L’assunzione di dirigenti, o manager, é spesso prerogativa di imprese di medie e grandi dimensioni: come assumere un dirigente? Cosa comporta la gestione di tale contratto? La categoria dei dirigenti infatti, contrattualmente, differisce da quelle degli altri dipendenti, sia sotto il profilo normativo che disciplina il rapporto di lavoro, sia sotto quello economico.
La contrattazione collettiva (il CCNL), per questa tipologia di contratti, si suddivide per grandi settori (dirigenti di imprese industriali, dirigenti di imprese agricole, dirigenti di imprese di servizi, commerciali, ecc.), per ognuno dei quali esiste un CCNL stipulato fra la Confederazione dei datori di lavoro di quel settore settore e la Federazione dei dirigenti sempre di quel settore.
Come assumere un dirigente
L’assunzione, avviene, come per le altre categorie di lavoratori, con forma scritta. Occorre quindi stipulare un contratto di lavoro, nel quale elencare, oltre alle generalità del dirigente e dell’azienda che andrà a condurre, anche le dipendenze gerarchiche.
La retribuzione. Il contratto dovrà espressamente contenere il riferimento alla retribuzione, che deve essere proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto. Diversamente da quanto avviene per un altro dipendente, occorre ammettere che, per i dirigenti, la quantità di lavoro è un fattore meno valutabile, a volte discontinuo e che necessità di periodi in cui occorre un impegno maggiore. Il CCNL di riferimento chiarirà ogni singolo aspetto.
Licenziamento individuale. Ai dirigenti non é applicabile la legge 15 luglio 1966, n. 604 relativa ai licenziamenti individuali, nè l’art. 18 della legge 20 maggio 1970, n. 300 che prevede il reintegro del posto di lavoro (tranne nel caso in cui il licenziamento è avvenuto per meri motivi discriminatori). Questi limiti vengono abbattuti in valenza del forte vincolo fiduciario tra dirigenti e impresa.
Posizioni assicurative e previdenziali. Ovviamente, anche i dirigenti devono essere titolari di posizioni assicurative e previdenziali, per cui il rapporto di lavoro deve essere denunciato all’Inps con le modalità previste. I dirigenti del settore industria e del settore commercio, inoltre, devono essere obbligatoriamente (per contratto) iscritti a forme di previdenza ed assistenza integrative gestite da fondi speciali. L’iscrizione a questi fondi integrativi, oltre a essere specificata nel contratto di assunzione, è disciplinata anche dai regolamenti allegati ai singoli CCNL di categoria.