Abbiamo chiesto la cessione del quinto dello stipendio o della pensione? Come sappiamo, questo tipo di finanziamento permette di ottenere una somma che va da 3.000 a circa 60.000 euro. Una volta presentata e accettata la proposta dalla banca, la rata mensile del prestito viene decurtata direttamente dal nostro stipendio. Noi non dovremo fare nulla: sarà obbligo del datore di lavoro provvedere a trattenere la somma e poi girarla alla banca che ci ha concesso il finanziamento.
Come bloccare la cessione del quinto? Abbiamo fatto la richiesta, l’abbiamo presentata alla banca, ma nel frattempo ci abbiamo ripensato? Come bloccare la richiesta, prima che parta l’addebito delle rate? E se la cessione del quinto é già partita e abbiamo anche pagato qualche rata, é possibile bloccare tutto? Cerchiamo di rispondere a ogni domanda.
Come bloccare la cessione del quinto
Se abbiamo già fatto la richiesta, ma il prestito non é stato ancora erogato, è sufficiente comunicare alla banca o alla finanziaria, che intendiamo rinunciare al prestito, chiedendo quindi di interrompere tutte le pratiche e annullare la nostra richiesta. Se il nostro datore di lavoro é già stato coinvolto, avvisiamo anche quest’ultimo della nostra rinuncia.
Se il finanziamento é già stato erogato, l’unico modo per bloccarlo é attraverso l’estinzione anticipata. Come estinguere la cessione del quinto dello stipendio? In pratica, dobbiamo restituire il prestito, insieme a delle spese accessorie che ci saranno addebitate. Ricordiamo però che queste spese o penali, non devono essere del tutto arbitrarie. L’art. 125, comma 2 del T.U.B. infatti, sottolinea che se il cliente decide di esercitare la facoltà di adempimento anticipato, ha diritto ad un’equa riduzione del costo totale del credito.