hai appena firmato un contratto di lavoro e l’azienda ti ha detto solo il lordo del tuo stipendio. Ora che sei tornato a casa però, vorresti sapere anche quanto percepirai di netto. A questo punto, per sapere quanto prenderai di stipendio, puoi scegliere se aspettare la fine del mese, oppure fare qualche semplice calcolo.
Come calcolare lo stipendio di un contratto part time a 20, 24, 30 o 36 ore? La prima cosa che viene in mente di fare, potrebbe essere quella di fare una proporzione rispetto allo stipendio di un full time, a partire dal netto. In realtà questa mossa è sbagliata: bisogna impostare una proporzione partendo dal lordo ed inoltre considerare l’eventuale più basso scaglione IRPEF che andrebbe a colpire il reddito. Vediamo passo per passo come fare.
Come calcolare lo stipendio part time
Se sul contratto non è scritto lo stipendio lordo mensile, ma quello lordo annuale (RAL), occorre prima calcolare lo stipendio lordo mensile. Supponiamo che per il tuo lavoro part time di 20 ore a settimana, tu percepisca secondo il tuo contratto uno stipendio lordo annuale di 10.000 euro, diviso su 14 mensilità (tutte queste informazioni le trovi sul contratto di lavoro che hai firmato).
Per calcolare lo stipendio lordo mensile, dovrai fare 10.000 / 14 = 714,28 euro (stipendio lordo mensile).
Su uno stipendio di 10.000 euro lorde annuali, nel 2015, si applica un’aliquota IRPEF pari al 23%. Da 10.000 devi quindi togliere 2.300 euro e quindi rimangono 7.700 euro. Da questi dovrai togliere un ulteriore 1000 euro di INPS e altri contributi, quindi si arriva a 6.600 euro. Ora dividi 6.600 euro per 14 (se il tuo contratto prevede 14 mensilità) e otterrai 470 euro netti al mese circa.
E se stai passando da un full time a un part time, per esempio post maternità? Se prima per esempio prendevi 1.00 euro al mese nette, con un full time di 40 ore e ora ne farai 20 di ore, percepirai esattamente la metà? Probabilmente, no: percepirai un po’ di più della metà, perchè se con il part time scendi a un’aliquota contributiva IRPEF più bassa, pagherai una percentuale di tasse più bassa rispetto a prima e quindi, prenderai un po’ di più della metà.
Se invece anche con il part time non dovessi scendere di scaglione IRPEF, allora prenderai esattamente la metà: se per esempio prima con il full time prendevi 27.000 euro e ora col part time 17.000 euro, rimani comunque sempre nel secondo scaglione (IRPEF al 27%), quindi puoi fare il calcolo a metà (se da 40 ore passi a 20), oppure una proporzione (se per esempio da 40 passi a 30).