I lavoratori dipendenti (a tempo determinato e indeterminato) hanno diritto alle ferie annuali. Tale diritto é sancito, oltre che nei rispettivi CCNL di riferimento, anche nella stessa Costituzione, la quale, all’art. 36, 3° comma, sancisce il diritto a godere non solo del riposto settimanale, ma che di un periodo di ferie annuali, retribuite.
Il codice civile, nell’articolo 2109, sancisce il diritto come insopprimibile e irrinunciabile e la cui durata è fissata dalla legge, dal CCNL, dagli usi e secondo equità. Ma come chiedere le ferie al proprio datore di lavoro? E’ meglio chiederle al capo di persona, oppure inviare una mail? Se sì, come strutturarla?
Come chiedere le ferie al datore di lavoro
Le ferie possono essere chieste via email, ma è preferibile che vengano prima accennate al proprio superiore diretto per voce o per telefono, in modo da potersi accordare meglio. Dopodichè, la richiesta di ferie deve essere formalizzata e, a questo scopo, si può inviare una email. Ecco di seguito un fac simile lettera richiesta di ferie.
Gent.li ____
Indirizzo
Tuo Nome e cognome
Indirizzo
Oggetto: richiesta ferie maturate
Gent.le _________,
alla data _______ il sottoscritto ha accumulato ferie maturate e non godute per un numero di giorni pari a ____.
La presente, per chiedere formalmente di usufruire delle suddette ferie per il periodo che va dal ______ al_______, quindi per un totale di ____ giorni di ferie.
Rimango in attesa di riscontro e mi rendo disponibile a trovare una soluzione alternativa, qualora il periodo richiesto non fosse possibile per esigenze d’impresa.
Cordiali saluti
Data e firma
Cosa fare ora?
Dopo aver consegnato questa lettera, dovrai attendere la risposta da parte del datore di lavoro o delle risorse umane. Fin quando l’autorizzazione non ti è concessa, non prenotare le tue vacanze, perchè finchè il tuo datore di lavoro non risponde, le ferie si intendono non autorizzate. Piuttosto, se passa troppo tempo, sollecita il datore di lavoro con una mail, una telefonata, o di persona.
Se l’autorizzazione ti viene concessa, la stessa potrà essere revocata (anche all’ultimo momento purtroppo), ma solo per gravi ed eccezionali esigenze aziendali (in questo caso dovrà però rimborsare le spese delle vacanze prenotate dal lavoratore).