L’F24 é un modello attraverso il quale i contribuenti possono dichiarare e pagare numerose tasse, tra cui le imposte sui redditi, IRAP, addizionale regionale, IVA ed anche la famigerata IMU prima casa, seconda casa, ecc.. La compilazione del modello F24 viene stabilità dall’Agenzia delle Entrate.
Come compilare F24 per IMU? In questa guida prenderemo come riferimento il nuovo modello semplificato, che diversamente dal modello F24 ordinario dove ogni tassa da versare ha una sua sezione precisa, qui la compilazione é più semplice e veloce. Vediamo insieme come compilare questo modulo.
Come compilare F24 per IMU
Innanzitutto scarichiamo il nuovo modello semplificato dal sito delle Entrate. Nella prima sezione in alto, dobbiamo semplicemente compilare il modulo con i nostri dati, quindi nulla di più semplice: nome, cognome, codice fiscale, luogo e data di nascita e domicilio fiscale. Non dobbiamo compilare null’altro oltre i nostri dati, possiamo passare direttamente alla sezione “Motivo del pagamento”.
Compiliamo la voce “SEZIONE” indicando il destinatario/riscossore del versamento: “ER” (erario), “RG” (regione) o “EL” (ente locale). Se stiamo pagando l’IMU per la prima casa dobbiamo inserire EL, perchè l’ente riscossore é il comune. In caso di immobile il versamento andrà per metà al Comune (sigla “EL”) e lo Stato (sigla “ER”), per cui si dovranno compilare più righe con ciascuna quota per ogni ente.
CODICE TRIBUTO. I codici variano in base al tipo di immobile e dell’ente impositore, ecco i codici:
– 3912: prima casa e relative pertinenze
– 3913: fabbricati rurali
– 3914: terreni e Comune come riscossore
– 3915: terreni e Stato come riscossore
– 3916: aree fabbricabili e Comune come riscossore
– 3917: aree fabbricabili e Stato come riscossore
– 3918: altri fabbricati e Comune come riscossore
– 3919: altri fabbricati e Stato come riscossore
– 3923: interessi da accertamento e Comune come riscossore
– 3924: sanzioni da accertamento e Comune come riscossore.
1- CODICE ENTE. Ovvero il codice identificativo fiscale del comune dove si trova l’immobile, é costituito da quattro caratteri e si differenzia da comune a comune, possiamo trovarlo consultando la pagina del sito del Dipartimento delle Finanze relativa alle addizionali Irpef. Se l’immobile é nel nostro stesso comune di nascita, possiamo ricavare il codice dal nostro codice fiscale, prendendo le ultime 5 cifre/lettere e togliendo l’ultima. Esempio: RFFANT67R43G932H.
2- RAVV. Da compilare solo se stiamo pagando tramite ravvedimento operoso.
3- IMMOB. VARIATI. Da compilare solo in caso di variazioni per uno o più immobili che richiedano la presentazione della dichiarazione di variazione.
4- ACC. e SALDO. Da barrare se si tratta dell’acconto IMU o del saldo.
5- NUMERO IMMOBILI. Indicare il numero degli immobili (attenzione, se abbiamo una casa con garage/box occorre inserire 2).
6- RATEAZIONE/MEDE RIF. Se abbiamo optato per il pagamento con acconto a giugno e saldo a dicembre (quindi 2 rate), dobbiamo inserire il codice 0101 sia per l’acconto che per il saldo. Se abbiamo optato per tre rate, quindi 2 di acconto entro giugno e settembre e saldo finale a dicembre, dobbiamo inserire il codice 0102 per la prima rata di acconto, 0202 per la seconda rata e 0101 per la rata del saldo.
7- ANNO DI RIFERIMENTO. Qui dobbiamo inserire l’anno per cui paghiamo l’IMU: 2012, 2013, 2014…
8- DETRAZIONE. Da compilare solo per le abitazioni principali.
9. IMPORTI A DEBITO VERSATI. Inseriamo l’importo dovuto (COME SI CALCOLA L’IMU).
10. FIRMA. Del contribuente.
Basta così: finito! Il resto dovrà compilarlo l’ente di riscossione: la banca, la Posta, ecc.