La dichiarazione dei redditi in forma congiunta (ossia la compilazione di un solo modello 730 che include redditi e spese di entrambi i coniugi) può essere utilizzata da coppie effettivamente coniugate. Il diritto é di tipo retroattivo, per cui se una coppia si é sposata nei primi mesi del 2015, può fare la dichiarazione congiunta anche per i redditi del 2014.
La dichiarazione congiunta può essere presentata al sostituto d’imposta di uno dei due coniugi, a un Caf o a un professionista abilitato (commercialisti, ragionieri, etc.). Come si compila la dichiarazione congiunta? Vediamo insieme come compilare il mo0dello 730 in questo particolare caso e a cosa porre attenzione.
Come compilare il 730 congiunto
Nella dichiarazione in forma congiunta va indicato come dichiarante il coniuge presso la cui busta paga saranno effettuati i conguagli (a credito in caso di rimborso, o a debito). La scelta di effettuare la dichiarazione congiunta va indicata proprio sul frontespizio del modello 730. Il coniuge lavoratore dipendente che sulla cui busta paga saranno effettuati i conguagli, dovrà spuntare due caselle:
– Dichiarante
– Dichiarazione congiunta
L’altro coniuge invece dovrà spuntare solo la casella “Dichiarazione congiunta”.
Conviene fare la dichiarazione congiunta?
I vantaggi di una dichiarazione congiunta, risiedono nel fatto che, se uno dei due ha un lavoro dipendente o assimilato (tempo determinato, indeterminato, contratto a progetto) e l’altro ha redditi propri generati senza partita IVA (per esempio collaborazioni occasionali), il datore di lavoro del primo funge da sostituto d’imposta anche sul secondo, per cui i conguagli (accrediti o addebiti) verranno effettuati tutti sulla busta paga del primo. Inoltre, in questo modo, il coniuge con lavoro autonomo, sarà esonerato dal presentare il modello Unico.
I redditi rimangono distinti, ma si ha appunto questo vantaggio di poter ricevere i rimborsi sulla busta paga del coniuge con lavoro dipendente. I rimborsi derivanti dal 730 infatti arrivano in estate, mentre quelli derivanti da modello Unico hanno tempi molto, ma molto più lunghi (due o tre anni!).
NB: la dichiarazione congiunta può essere fatta sia da coniugi in comunione che in separazione dei beni e non pesa neanche il fatto che un coniuge sia a carico dell’altro.