Stai aspettando un bimbo e, dopo la gioia dell’aver appreso la notizia che ti confermava la gravidanza, devi iniziare a pensare alle cose pratiche. Innanzitutto: come la mettiamo con il lavoro? La legislazione italiana prevede per te, cara mamma, un periodo di astensione al lavoro obbligatorio e uno facoltativo.

Il primo quindi, é obbligatorio ed é pari a 5 mesi: due mesi prima della nascita presunta del bimbo e tre mesi dopo (in caso di flessibilità è possibile anche optare per la formula 1 mese + 4 mesi dopo). Il periodo di astensione facoltativa invece, dura al massimo 6 mesi e può essere richiesto dopo quello obbligatorio, dalla madre che intende rimanere ancora a casa con il suo bimbo. Ma è ancora presto pensare alla facoltativa: la prima cosa da fare è richiedere quella obbligatoria. Ecco come compilare modulo Inps maternità obbligatoria per tempo.

Mamma lavoratrice

Compilazione modulo Inps maternità obbligatoria

A questo link, innanzitutto, puoi scaricare il modulo di domanda INPS SR01. Stampane due copie, una copia devi consegnarla al datore di lavoro, l’altro all’INPS. Ti consiglio di conservare anche una terza copia per te.

Nella prima sezione devi inserire i tuoi dati anagrafici, quindi è molto facile da compilare:

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Nella seconda parte dovrai indicare i dati del lavoro svolto: il nome dell’azienda, l’indirizzo, il settore di attività, la qualifica del tuo contratto (se apprendista, operaio, impiegato, dirigente e se con contratto a tempo determinato o indeterminato):23

Nella parte successiva dovrai indicare la data presunta del parto (devi allegare, in busta chiusa, il certificato di gravidanza con la data presunta, rilasciato dal SSN). Dovrai dichiarare di essere/non essere parente del tuo datore di lavoro e infine, se desideri avvalerti della flessibilità del congedo (ossia dei mesi di congedo tutti e 5 dopo il parto e non dei mesi 2+3), devi spuntare la parte in cui chiedi di avvalerti della flessibilità del congedo di maternità (ricorda di presentare all’INPS la documentazione medica relativa, in busta chiusa, entro il settimo mese di gravidanza):

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Se stai adottando (perchè anche in caso di adozione hai diritto all’astensione obbligatoria al lavoro), devi compilare anche questa parte con i dati del bambino:

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La parte successiva è dedicata al padre. Anche i padri infatti possono chiedere il congedo di maternità. Il padre può chiedere il congedo se la madre vi ha rinunciato, se è morta, gravemente malata, se ha abbandonato il figlio, oppure se il figlio è stato affidato esclusivamente al padre. Se sei la madre e hai compilato le parti precedenti, questa devi lasciarla in bianco ovviamente:

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Le penultima parte è dedicata alle detrazioni di imposta: devi indicare se ne hai diritto o meno. Se ne hai diritto devi allegare anche il modello MV10 relativo alle detrazioni di imposta:

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infine, nell’ultima parte, puoi inserire l’eventuale delega al patronato dove eleggi domicilio per rappresentarti ed assisterti gratuitamente per la trattazione della presente domanda. Occorre la firma del patronato:

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Ora data e firma il modulo. E’ pronto per essere inviato all’INPS e al tuo datore di lavoro. Puoi affidarti a un CAF affinchè ti assista nell’inoltro della domanda (gratuitamente) o occupartene tu e inviarlo online. Al modulo devi allegare la fotocopia della carta d’identità, il certificato medico di gravidanza rilasciato dal SSN. Nel periodo di astensione obbligatoria percepirai l’80% dello stipendio, che ti sarà anticipato dal datore di lavoro, quindi lo riceverai in busta paga.