Ci siamo stati in vacanza e siamo rimasti affascinati dal paesaggio, dalla cultura e dal sorriso della gente. Forse per qualcuno questi elementi non sono sufficienti per pensare a un cambio radicale di vita, per altri invece é solo l’inizio di una lunga avventura. Come cominciare? Aprire un’attività? Oppure acquistare un immobile? Contrariamente a quanto si crede, per uno straniero in Brasile, non é difficile acquistare un immobile, anche se non residente ovvero privo di un visto permanente. Quindi, come comprare casa in Brasile?

Come abbiamo appena detto non é necessario il visto permanente né essere residenti in Brasile, gli unici documenti necessari sono il CPF (il Codice Fiscale Brasiliano) ed il passaporto. Il CPF é molto semplice da ottenere: basta presentare il passaporto al consolato in Italia e pagare piccola tassa presso il Banco do Brasil, la Caxia Economica oppure il Correio (Posta).

Questi due documenti sono sufficienti per comprare casa in Brasile. Purtroppo però il passaporto ed il CPF non sono sufficienti per aprire un conto in una Banca brasiliana, ma questo inconveniente si può facilmente risolvere pagando l’immobile a mezzo di bonifico bancario dall’Italia direttamente sul conto del venditore brasiliano.

Come scegliere l’appartamento? Le modalità di ricerca non differiscono da quelle che metteremmo in atto in Italia: possiamo trovare la “nostra” casa tramite amici, conoscenti, consultando gli annunci “clasificados”, su internet e recandoci presso le agenzie immobiliari del posto. Verifichiamo sempre che le Agenzie siano autorizzate: devono essere in possesso di un codice di autorizzazione dalla Prefettura, il CRESCI, e di solito la loro commissione é pari al 3/4%  della vendita e viene pagata solo dal venditore, il compratore non deve pagare nulla, per cui diffidiamo da chi ci chiede del denaro.

Quando avremo adocchiato tre o quattro appartamenti, iniziamo a richiedere i documenti legali degli immobili:

1) La Matricula, ovvero il passaporto della proprietà immobiliare, identifica il proprietario dell’immobile e la descrizione esatta della proprietà, nonché aspetti legali, giuridici, cambi di proprietà, ipoteche, ecc. Proprio per quanto riguarda l’esistenza di ipoteche sulla casa, per assicurarci che non ce ne siano, chiediamo al proprietario della casa una certidao negativa di debito, la quale appunto attesta che l’immobile non é gravato da ipoteche.

2) Fotocopie di: Certidão de registro da Incorporação no Cartório de Registro de Imóveis; Convenção de Condomínio; Licenza di costruzione (Alvará); piano di costruzione approvato dal Comune.

3) Occorre verificare che il proprietario sia in regola con il pagamento dell’IPTU (che equivale alla nostra IMU+TARSU). La verifica si può fare presso la “Prefeitura” (che corrisponde al nostro Comune) indicando il “número do contribuinte” che si trova nella ”Matrícula” dell’immobile.

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