Ha ricevuto un avviso dei vigili urbani che ti ricorda del mancato pagamento di una multa? Sei però sicuro di averla pagata? Purtroppo delle volte capita che, un cittadino, pur avendo già pagato la multa, riceva un avviso bonario (o addirittura, nel peggiore dei casi, una cartella di Equitalia) che invita a pagare.
A questo punto, se ti stai chiedendo come dimostrare di aver pagato una multa, leggi la guida di seguito. Ti saranno date alcune indicazioni da seguire in ogni caso specifico: anche nel caso in cui tu abbia perso il bollettino postale comprovante il pagamento.
Come dimostrare di aver pagato una multa
La prima cosa che dovresti fare, dopo aver pagato una multa, é conservare il bollettino di pagamento o comunque la ricevuta.
Se hai fatto il pagamento tramite bollettino postale, ma l’hai perso, puoi chiedere all’ufficio postale di fare una ricerca negli archivi. Solitamente questa operazione ha un costo di poche decine di euro (10/20 euro). L’ufficio postale, trovata la ricevuta del bollettino in archivio, provvederà a rilasciartene una copia.
Se hai fatto il pagamento tramite bonifico, dovrai recarti presso la banca e chiedere un estratto conto del mese in cui é avvenuto il pagamento. L’addetto bancario stamperà una distinta, che potrai usare per dimostrare il pagamento.
Hai ricevuto una cartella di Equitalia che ti invita a pagare multa più sanzioni, ma sei sicuro di aver già pagato la multa? Una volta trovato il bollettino o la distinta attestante il pagamento, rivolgiti subito ad Equitalia per chiarire l’equivoco. Probabilmente la stessa Equitalia ti dirà di contattare anche l’ente che ha elevato la multa (vigili urbani, carabinieri, etc.), poichè da quest’ultimo probabilmente é partito l’errore. Cerca di chiarire presto, entro 30 giorni, il tempo entro cui é possibile impugnare la cartella.