La professione di giornalista é molto ambita dai giovani, da un’adrenalina che altri mestieri non danno: cambiare ogni giorno argomento, panorama, servizio, scoprire nuovi particolari. Una particolare figura a cui sempre più tendono ad avvicinarsi, é quella del corrispondente dall’estero. Come diventare giornalista corrispondente dall’estero?

In realtà non esiste un percorso di carriera standard e sicuro: le strade sono più di una. Sicuramente però, la strada migliore, se abbiamo già le idee chiare sin da giovani, é quella di intraprendere un percorso di studi concretamente volto alla professione futura. Il percorso di laurea da scegliere può essere quello di Lettere, Economia, Scienze Politiche, Giurisprudenza, Scienze della Comunicazione.

Tuttavia, sebbene una laurea possa aiutare, non é necessaria per diventare giornalista, ovvero per iscriversi all’albo, sia come pubblicista che come professionista. Per diventare corrispondente dall’estero occorre ovviamente essere disposti a viaggiare e conoscere le lingue. Che differenza c’è tra inviato e corrispondente dall’estero? L’inviato lavora stabilmente in una redazione in Italia e, in base alle necessità del giornale, viene mandato di volta in volta in giro per il mondo per seguire da vicino i vari eventi. Il corrispondente estero invece, vive stabilmente in una città all’estero da cui scrive regolarmente. In una redazione, oltre alle persone assunte come dipendenti, ci sono anche i collaboratori. Questi lavorando dall’esterno e vengono pagati a pezzo. Ci sono delle redazioni che, per quello di cui trattano, usano molto il lavoro dei collaboratori, soprattutto on line.

Quali sono le prospettive di carriera per un giornalista? Solitamente, appena si viene assunti, si é un redattore di prima nomina, dopo tre anni si diventa redattore ordinario: in questo caso lo stipendio aumenta. Si può far carriera in due modi: diventare capo servizio o caporedattore e quindi cessare di scrivere ma gestire l’organizzazione di altri redattori, oppure continuare a scrivere e optare per la figura dell’inviato e poi di corrispondente dall’estero.

Quanto guadagna un giornalista? Un praticante guadagna circa 1000 euro al mese, i redattori ordinari circa 1500 euro netti al mese, con 20 anni di esperienza si può raggiungere la soglia di 4000 euro. Si tratta però di stipendi che possono subire dei cambiamenti, in base al lavoro svolto, se notturno, festivo, ecc. Diverso é il discorso dei collaboratori, che vengono pagati a pezzo e dei corrispondenti, che hanno uno stipendio che varia, in base alla testata giornalistica, gli anni di carriera.