Da cosa dipende il costo della benzina, come mai é così alto? In Italia il prezzo del carburante é a livelli davvero altissimi: secondo una classifica stilata da Bloomberg, siamo il quarto Paese al mondo con il prezzo più alto e gli automobilisti lo sanno bene, visto che un pieno costa sempre di più.

Come é composto il prezzo della benzina e da cosa dipende? Qual é il dettaglio del costo del carburante? Come mai quando il costo del petrolio diminuisce, non si riduce subito anche quello della benzina? In realtà il prezzo del carburante é influenzato da una serie di fattori, vediamo insieme di chiarire le principali variabili che intervengono nella sua composizione.

Purtroppo, come é facile immaginare, sul prezzo della benzina in Italia pesano per oltre 50%, tasse, accise, IVA e altri balzelli. Più della metà del costo del carburante va infatti nelle casse dello Stato. In pratica se un litro di benzina costa euro 1,80, un euro circa va al fisco. Il prezzo della benzina senza accise e altre tasse quindi, sarebbe nettamente inferiore.

Il costo del petrolio invece incide solo per il 25%, quindi poco più di 50 centesimi al litro. Ci sono poi ovviamente da considerare i costi di raffinazione del petrolio, i margini delle compagnie petrolifere e quello dei distributori. Il margine lordo delle compagnie é pari a circa il 7,8% del prezzo (12,5% per il diesel), corrispondente a 14 centesimi di euro sul totale del prezzo della benzina (21 per il diesel). Solo su questa percentuale i distributori possono fare qualche sconto, ritoccando il prezzo con promozioni varie.

Ci abbiamo fatto caso che quando aumenta la quotazione del petrolio, immediatamente aumenta anche il prezzo della benzina e quando il costo del petrolio diminuisce, il prezzo del benzinaio resta dov’era? La spiegazione sta soprattutto nelle tasse (che rimangono sempre allo stesso livello, se non aumentano) e, come alcuni economisti spiegherebbero, in base alla domanda e all’offerta del prodotto, ma, ripetiamo, purtroppo la maggior parte del peso é dato dalle imposte.

Perchè in Italia funziona così? In Francia per esempio, se la benzina aumenta di 10 centesimi al litro, lo Stato provvede subito ad abbassarne le tasse, per evitare il più possibile che il peso del greggio incida sulle tasche dei cittadini e il governo ha anche ipotizzato una legge che fissi un tetto massimo per i rincari della benzina. Quando avverrà questo anche in Italia? Ai posteri l’ardua sentenza.