Il domicilio é il luogo in cui un individuo ha la sede principale dei suoi affari e interessi. Per affari e interessi non si intendono solo quelli di tipo economico, ma anche di tipo affettivo o personale. Per esempio un ragazzo può, avere la residenza in un comune (con i genitori), ma essere domiciliato in un’altra città (dove studia).
Come cambiare domicilio? Prendiamo il caso dello studente appena citato. Se egli vuole mantenere la residenza nella casa dei genitori, ma cambiare solo il domicilio, non dovrà fare alcuna comunicazione amministrativa al Comune. Se infatti non vogliamo cambiare la residenza, ma solo il domicilio, non é necessaria alcuna comunicazione. Alcuni comuni in Italia accettano una dichiarazione di domicilio temporaneo valido 6 mesi + 6 oppure di un anno intero.
Ci sono però alcuni casi in cui, per eleggere determinati tipi di domicilio, occorre seguire una specifica procedura.
Come eleggere domicilio fiscale
Se il contribuente desidera ricevere le notifiche degli atti e degli avvisi dell’Agenzia dell’Entrate (Elezione del domicilio per la notifica degli atti), ad un indirizzo diverso da quello della propria residenza, può inviare una comunicazione al Fisco in via cartacea utilizzando questo modello PDF editabile (da consegnare a mano o per posta tramite raccomandata A/R) o telematica, per la quale é necessario registrarsi on line sul sito dell’Agenzia delle Entrate e richiedere l’apposito PIN.
Come eleggere domicilio professionale
Un avvocato, un commercialista, un ingegnere, potrebbe aver bisogno di un domicilio differente dalla propria residenza. Anche in presenza di un numero diverso di studi, questi professionisti possono eleggere come domicilio professionale solo un indirizzo, quello sede principale di affari ed interessi.
Un avvocato per esempio, potrà comunicare il domicilio al Tribunale di competenza e all’Ordine degli Avvocati, al fine di ricevere la corrispondenza a quel determinato domicilio.