Per molti la morte é qualcosa di impronunciabile a cui non si deve pensare. Altri invece la considerano un normale processo della vita e la attendono senza timore. Nel corso della nostra esistenza, siamo chiamati ad a prendere scelte molto importanti, una di queste é sicuramente quella di fare un testamento.
Come fare testamento e dove conservarlo? Attraverso il testamento é possibile manifestare le proprie volontà, in favore dei familiari e non. Il testamento é una scelta libera di destinare i propri averi alle persone più care. Vediamo prima di tutto in che modo si può fare testamento e poi come occuparsi della sua conservazione.
Testamento olografo, ovvero senza notaio
È la forma più semplice di testamento: è sufficiente redigere su un qualunque foglio, le proprie disposizioni di ultima volontà. Gli elementi necessari del testamento sono tre: l’autografia (il testamento olografo si deve scrivere necessariamente a mano e non al computer), la data e la nostra firma. Se il testamento occupa più fogli é necessario che ogni foglio sia datato e firmato. Ovviamente, affinchè un testamento sia valido, deve anche indicare chiaramente il beneficiario o i beneficiari.
Dove conservarlo? Il testamento olografo é la forma più diffusa, per la sua semplicità. Ci sono però dei contro da considerare. Se non viene conservato da un notaio, dobbiamo occuparci noi di conservarlo nel modo e nel posto più opportuno affinchè non venga sottratto, perso o distrutto. Il testamento olografo può essere fatto senza notaio, ma possiamo comunque decidere di conservarlo presso un ufficio notarile. Quindi redatto senza notaio, ma conservato presso notaio.
Testamento con notaio
Il notaio viene designato come persona di fiducia: é il metodo più opportuno di fare testamento qualora la propria situazione patrimoniale sia complessa e ci siano vari eredi. Il testamento sarà depositato presso il notaio e alla morte verrà certamente reso pubblico (pubblicazione del testamento).