Cos’è il trading intraday e come funziona? Per trading intraday si intende la compravendita di strumenti finanziari (nello specifico azioni o derivati) all’interno di una sola giornata: le operazioni di acquisto e vendita quindi, si concludono entro 24 ore, senza portarne alcuna overnight.
Queste operazioni si chiudono quindi in meno di 24 ore e tendono alla realizzazione di un profitto basso ma sicuro (per modo di dire, perchè vedremo che in Borsa niente è sicuro) e veloce. Intraday infatti, significa “Negoziazione in giornata”. Ma come fare trading intraday, come sfruttare questa possibilità?
Come fare trading intraday
Il trading intraday è caratterizzato da un grande numero di scambi: il trader in pratica (che può operare anche da casa propria, tramite una piattaforma di trading online), apre e chiude un gran numero di operazioni nell’arco di una sola giornata. Ogni operazione genera un profitto basso che, sommato ai profitti delle altre operazioni della giornata, porta a dei guadagni più consistenti.
Il vantaggio del trading intraday, risiede quindi nella possibilità di eseguire tutte le operazioni in poco tempo, investendo anche poco, con guadagni limitati per ogni singola operazione, ma che aumentano se sommati. Ovviamente per operare intraday, occorre seguire le fasi del mercato minuto per minuto e decidere di vendere/acquistare al momento più opportuno, interpretando e intuendo con esattezza i movimenti finanziari.
E qui viene il bello. O il brutto, a seconda delle situazioni. Può succedere che il valore dell’azione vari a nostro favore durante l’arco della giornata, ma può anche succedere che, sfortunatamente, proprio quel giorno i valori della Borsa vadano in maniera completamente diversa da come ci aspettavamo.
Una misura preventiva a perdite eccessive é l’utilizzo dello stop loss (stop alla perdita), funzione ormai prevista dalla maggior parte di piattaforme di trading online. In pratica, basta indicare che, se il valore di una certa azione scende (o sale) oltre un certo limite, ci si libera subito di quell’investimento, vendendolo (o comprandolo). In pratica lo stop loss rappresenta la perdita massima oltre la quale non siamo più disposti a rischiare.
Facciamo un esempio. Supponiamo di aver comprare 10 azioni Apple a 100 euro l’una. Abbiamo quindi speso 1.000 euro. Durante la giornata ci aspettiamo che il valore delle azioni salga, in modo da venderle, a un prezzo più alto di quello di acquisto (per esempio a 110 euro l’una) e realizzare quindi un guadagno, in giornata. Siccome non vogliamo rischiare di perdere tutto, decidiamo di impostare lo stop loss a 98 euro. Uno stop loss a 98 euro significa che, se il valore delle azioni dovesse arrivare a 98 euro l’una, automaticamente la piattaforma di trading venderà le azioni per noi, anche se non siamo online. In questo modo, impostando lo stop loss a 98 euro, non potremo mai rischiare di perdere più di 2 euro ad azione.
E’ consigliabile usare sempre lo stop loss, soprattutto dai trader non ancora esperti.