Se sei stanco di pagare in contanti e ti serve uno strumento di pagamento, puoi scegliere tra: bancomat, carta di debito (detta anche prepagata) oppure carta di credito. Quest’ultima è la più completa delle tre, offre maggiori possibilità ma potrebbe anche avere costi maggiori.

In questa guida ti spiego cos’è e come funziona la carta di credito, le varie tipologie, cosa si può fare con essa, come prelevare da un bancomat, come pagare online oppure in un negozio fisico, quali sono i rischi per la tua sicurezza (se ce ne sono) ed infine ti elenco i vantaggi e gli svantaggi di questo mezzo di pagamento.

Cos’è

È una carta magnetica su cui sono registrati i tuoi dati bancari: il tuo conto corrente e il fido che la banca ti ha concesso. Grazie alla carta di credito puoi fare acquisti online oppure pagare nei negozi fisici.

C’è un’importante differenza tra bancomat e carta di credito: se paghi con il bancomat, i soldi ti vengono scalati subito dal tuo conto corrente; se non hai soldi oppure l’addebito è maggiore del saldo del conto, allora il pagamento viene bloccato. Con la carta di credito invece, il pagamento ti viene addebitato il mese successivo. O addirittura rateizzato in più tranche, se hai deciso questo con la tua banca.

Esempio

Oggi 20 marzo fai acquisti in un negozio per 100 euro e paghi con il bancomat. I 100 euro ti vengono addebitati immediatamente sul tuo conto corrente, quindi sempre il 20 marzo.

Esempio

Oggi 20 marzo fai acquisti in un negozio per 100 euro e paghi con la carta di credito. I 100 euro ti vengono addebitati ad aprile, solitamente intorno al giorno 15. Se con la tua banca hai optato per la rateizzazione, allora ti saranno addebitati 50 ad aprile e 50 a maggio, a seconda di tempi e importi scelti da te.

Sulla carta di credito sono stampati i seguenti dati:

  • Il tuo nome;
  • Il numero della carta;
  • La data di scadenza;
  • Il cvv2.

CVV2

Il CVV2 è un numero composto da tre cifre e lo trovi ben visibile dietro la carta di credito.

Codice titolare rapporto

È un codice di circa 10 – 12 cifre che la banca generalmente invia per posta, nella stessa busta in cui è indicato anche il PIN. Dunque non è scritto sulla carta di credito. Alcune banche permettono di scegliere direttamente a te, soprattutto quelle che consentono l’attivazione online della carta.

Dove si trova: se hai perso il codice titolare carta di credito puoi trovarlo su un estratto conto. Oppure puoi contattare il servizio clienti della tua banca: un operatore, verificate le tue generalità, ti fornirà il tuo codice rapporto.

Plafond

È il limite massimo di spesa che puoi fare con la tua carta.

Esempio

Sulla tuo conto corrente hai 1.000 euro. La tua banca ti ha concesso un fido massimo di 2.000 euro. Significa che tu puoi spendere fino a 3.000 euro (1.000 + 2.000). Se domani avessi 3.000 euro sul conto, allora il tuo plafond sale a 5.000 (3.000 + 2.000) e così via.

Attenzione

A volte si sente parlare di plafond minimo: si intende la somma minima che devi depositare in banca per ottenere la carta. In realtà l’uso del termine “plafond minimo” è improprio.

Cosa si può fare con

La carta di credito funziona un po’ come un bancomat, quindi ti permette di:

  • Effettuare pagamenti, nei negozi fisici e online;
  • Prelevare dagli sportelli bancomat o postamat.

Ci sono però delle importanti differenze con un bancomat:

  1. Momento dell’addebito;
  2. Possibilità di andare in “rosso”;
  3. Costi.

Momento dell’addebito

Se paghi con il bancomat, i soldi ti vengono scalati subito dal tuo conto corrente. Se non hai soldi oppure l’addebito è maggiore del saldo del conto, allora il pagamento viene bloccato. Con la carta di credito invece, il pagamento ti viene addebitato il mese successivo. O addirittura rateizzato in più rate, se hai deciso questo con la tua banca.

Esempio

Oggi 20 marzo fai acquisti in un negozio per 100 euro e paghi con il bancomat. I 100 euro ti vengono addebitati immediatamente sul tuo conto corrente, quindi sempre il 20 marzo.

Esempio

Oggi 20 marzo fai acquisti in un negozio per 100 euro e paghi con la carta di credito. I 100 euro ti vengono addebitati ad aprile, solitamente intorno al giorno 15. Se con la tua banca hai optato per la rateizzazione, allora ti saranno addebitati 50 ad aprile e 50 a maggio, a seconda di tempi e importi scelti da te.

Possibilità di andare in rosso

Con il bancomat puoi spendere solo i soldi che hai sul tuo conto corrente, mentre con la carta di credito puoi spenderne anche di più e quindi andare in “rosso”.

Esempio

Sei in negozio e compri una lavatrice da 400 euro. Sul conto ne hai 300, paghi con il bancomat: il pagamento viene bloccato. Se invece paghi con la carta di credito, il pagamento viene accettato. Però tu hai ricevuto in prestito 100 euro dalla banca.

Suggerimento

Verifica condizioni e interessi in merito allo “sforamento” del tetto. Quando vai in rosso infatti, la banca ti sta facendo un prestito, quindi non sottovalutarlo. Prima di chiedere una carta di credito quindi, informati sulle condizioni.

Costi

I costi tra carta di credito e bancomat spesso sono diversi. Innanzitutto per il motivo appena spiegato sopra: se vai in rosso, la banca potrebbe addebitarti degli interessi. Inoltre il canone annuale (o mensile) della carta delle volte è più alto rispetto a quello del bancomat. Il canone è un costo che la banca addebita sul conto corrente, come spesa di “gestione” della carta.

Prelevare da bancomat

Anche con la carta di credito puoi prelevare dal bancomat. Il funzionamento è lo stesso di un classico bancomat: inserisci la carta nello sportello, digita l’importo, scegli il circuito della carta (Mastercard, Visa, ecc.) e poi inserisci il PIN. Entro pochi istanti lo sportello ti rilascia il denaro e una ricevuta (se l’hai richiesta).

Suggerimento

Ti consiglio di non prelevare oltre alla somma disponibile sul tuo conto, per evitare che la banca ti addebiti degli interessi.

Attenzione

Prelevare denaro con carta di credito potrebbe essere più costoso rispetto al prelievo con bancomat. Chiedi alla tua banca la differenza di costo.

Attenzione

Quando prelevi da uno sportello che non è quello della tua banca, devi pagare un costo accessorio, solitamente pari a 1,50/2,00 euro e che ti viene addebitato sul tuo conto corrente nel momento stesso del prelievo. Cerca quindi di prelevare sempre dagli sportelli della tua banca (Unicredit se sei cliente Unicredit, Poste Italiane se sei cliente Poste Italiane, BNL se sei cliente BNL, ecc.)

Tipologie

Esistono vari tipi di carte di credito:

  • A saldo;
  • Revolving o “a rate”;
  • Ad opzione;
  • Multifunzione;
  • Con opzione mensile.

Carta di credito con rimborso a saldo

Questa carta è quella più classica, solitamente prevede l’addebito delle spese il 15 del mese successivo al pagamento.

Esempio

Oggi 3 marzo compri un computer a 600 euro e paghi con carta. La banca addebiterà i 600 euro sul tuo conto corrente il 15 aprile.

Carta Revolving o con rimborso rateale

Con questa carta i pagamenti vengono addebitati con rate mensili

Esempio

Oggi 5 maggio compri un computer di 800 euro e lo paghi con la tua revolving, che prevede una rata di 100 euro al mese. A partire da giugno, la banca addebita sul tuo conto 100 euro al mese, per 8 mesi. Se lo vuoi puoi estinguere il debito prima, con un versamento.

Carta di credito ad opzione

È una carta che ti da la possibilità di scegliere se pagare l’importo il mese dopo, oppure con rate mensili. Devi effettuare la scelta ogni volta che la usi.

Carta multifunzione

È una carta che ha la doppia funzione: puoi usare come carta a saldo oppure come revolving. Somiglia a quella “ad opzione” ma di solito ha dei servizi aggiuntivi, come per esempio il rilascio di carte di credito anche ai tuoi familiari.

Come pagare fisicamente

Se stai facendo acquisti in un negozio, pagare con la carta di credito è semplicissimo:

  1. Dai la tua carta di credito al cassiere, che la inserisce nel POS e digita l’importo;
  2. Inserisci il PIN;
  3. Il cassiere potrebbe chiederti un documento d’identità e la firma sullo scontrino emesso dal POS.

Come pagare online

Pagare online è ancora più semplice. Una volta che hai fatto l’acquisto e messo tutti gli oggetti nel carrello virtuale, procedi con il pagamento e sul sito inserisci:

  • Tuo nome e cognome;
  • Dati della carta (numero della carta, scadenza e CVV2).

Conferma il pagamento e il gioco è fatto: la schermata ti dirà se il pagamento è andato a buon fine. Il sito di solito ti manda anche un’email con i dati dell’ordine.

Sicurezza

I pagamenti online sono abbastanza protetti da vari attacchi. Se quindi usi la carta con buon senso (acquisti solo su siti online sicuri e conosciuti) è molto improbabile che tu subisca un furto. Ma come dice un famoso detto “la prudenza non è mai troppa”, quindi, proprio per annullare anche il minimo rischio, la cosa migliore da fare è effettuare acquisti online solo con carte prepagate.

Puoi chiedere una carta prepagata sia alla tua banca, sia a Poste Italiane (anche se non hai un conto corrente alle Poste). La Posta attiva la Postepay subito, al costo di 5 euro, devi solo portare con te un documento di identità e il codice fiscale.

La Postepay si usa come una carta di credito: puoi usarla per pagare in un negozio fisico (quindi inserendo il PIN nel POS) oppure online (inserendo sul sito i dati della carta). Con la prepagata puoi stare tranquillo: carichi solo l’importo esatto che ti serve per pagare e quindi nessuno può accedere al tuo conto, che nulla a che vedere con la carta.

Vantaggi e svantaggi

Una carta di credito ha vantaggi e svantaggi:

  1. Semplicità d’uso. Puoi usarla per pagare nei negozi fisici (portando con te il tuo documento di identità) o online (inserendo i dati della carta);
  2. Finanziamento a portata di mano. La carta di credito rappresenta un prestito vero e proprio che hai sempre a portata di mano. “Di credito” infatti significa proprio questo: se ne hai bisogno puoi andare oltre la soglia della tua disponibilità sul conto corrente e quindi usufruire del fido concessoti dalla banca.
  3. Costi. Se vai “in rosso” ossia effettui un addebito oltre il saldo del tuo conto, usufruisci del fido bancario. Questo potrebbe avere dei costi in base alle condizioni concordate tra te e la banca.
  4. Sicurezza. Sebbene ormai i siti internet siano sviluppati per rispondere a qualsiasi tipo di attacco, per essere proprio sicuri al 100% che nulla possa mai accadere e che nessuno possa mai rubare del denaro dal tuo conto, per gli acquisti online usa una carta prepagata.