In Europa le donne che hanno dei figli, hanno diritto a un periodo di astensione obbligatoria dal lavoro (retribuito) e a un periodo di astensione facoltativo (retribuito in misura inferiore). In Italia il periodo di astensione obbligatoria é pari a 5 mesi. Se si decide di usufruire anche del congedo parentale (maternità facoltativa) il periodo di astensione può arrivare fino a un anno.
Stai programmando di andare a vivere in Germania, oppure ormai ci vivi da un bel po’ e hai da poco scoperto di essere incinta? Allora é bene che ti informi sin da subito sul funzionamento del periodo di astensione al lavoro per le neomamme. I diritti infatti sono differenti rispetto all’Italia, si hanno:
– la Mutterschutz (che corrisponde alla nostra maternità obbligatoria);
– la Elternzeit (la nostra maternità facoltativa);
– ulteriore periodo di astensione al lavoro.
Vediamo insieme nello specifico come funziona, i tempi e i livelli di retribuzione previsti.
La Mutterschutz
E’ il periodo di astensione obbligatoria dal lavoro e va dalle sei settimane prima del parto alle otto settimane dopo il parto. Lo stipendio rimane intatto, per cui la neomamma in questo periodo percepisca il 100% del suo stipendio.
La Elternzeit
Se dopo la Mutterschutz preferisci ancora rimanere a casa con il tuo bambino e quindi non tornare al lavoro, puoi chiedere la Elternzeit (maternità facoltativa). In Germania dura 12 mesi e la retribuzione, in questo periodo, si riduce al 67% dello stipendio e non può superare i 1.800 euro al mese.
Ulteriore astensione
In Germania é possibile, anche dopo la maternità facoltativa, fare domanda per un ulteriore periodo di astensione al lavoro, In pratica hai diritto di rimanere a casa fino al compimento del terzo anno di tuo figlio. Durante questo periodo però, non percepirai lo stipendio, ma il tuo datore di lavoro é obbligato a conservarti il posto fino a quando rientrerai.
Licenziamento
Durante tutti i periodi di astensione (obbligatoria e facoltativa), non sei licenziabile.
Nel momento in cui rientrerai al lavoro, ovviamente, avrai diritto a percepire lo stesso stipendio che percepivi prima.