Hai intenzione di partire all’estero, possiedi la Postepay e, prima di partire vorresti sapere come funziona, se è possibile usarla per i pagamenti all’estero, se è possibile prelevare con bancomat, a quanto ammonta il prelievo massimo e soprattutto i costi di ogni singola operazione.
All’estero, la tua carta Postepay ha la stessa validità che ha in Italia. essa infatti é collegata al circuito VISA e Visa Electron (o MasterCard se possiedi una Postepay NewGift o Postepay PosteMobile) che ti permette di usare la tua Postepay praticamente ovunque, in Italia e all’estero, nei paesi europei ed extra europei, su internet e in tutti gli uffici postali.
Come funziona la Postepay all’estero
In qualsiasi Paese e negozio dove sono diffusi i bancomat (aderenti al circuito della carta), puoi prelevare senza problemi. Lo stesso vale per i negozi dotati di POS in tutto il mondo. Alcune nazione, come la Finlandia, negli ATM ci sono due entrate: una per le carte con microchip e una per le carte senza. La Postepay è dotata di chip. In realtà quindi, quello che cambia all’estero, è il costo delle commissioni.
Costi dell’uso della Postepay all’estero
Operazioni di ricarica: ricaricare online, per esempio dal proprio conto bancoposta tramite il siti Poste.it, oppure dall’applicazione per smartphone e tablet, costa 1 euro. Quindi lo stesso costo previsto per l’Italia.
Operazioni di prelievo: nei Paesi UE il costo previsto per il prelievo dai bancomat è uguale a quello per l’Italia, quindi 1,75 euro. Per i prelievi in Paesi extra Ue, è previsto un costo pari a 5 euro per ogni singola operazione di prelievo.
Operazioni di pagamento: sia nei Paesi UE che extra Ue, le operazioni di pagamento presso i POS stranieri sono gratuite, non sono quindi applicate commissioni.
In conclusione quindi, usare la Postepay all’estero è conveniente: in Europa sono applicate le stesse commissioni. Nota dolente invece per i Paesi extra UE, dove viene applicata una commissione di 5 euro a prelievo da bancomat.