Mentre un’impresa o un libero professionista lavorano ed emettono fatture, chi non ha la partita IVA può emettere delle note per prestazioni occasionali, sul cui compenso non viene quindi calcolata l’IVA, ma la ritenuta d’acconto. Come funziona la ritenuta d’acconto per prestazioni occasionali?

Ovviamente, affinchè possa essere emessa una nota, occorre che le prestazioni siano occasionali, ovvero siano rapporti di lavoro con durata complessiva non superiore ai 30 giorni nell’arco di dodici mesi con uno stesso committente. Tramite prestazioni occasionali si possono percepire al massimo 5000 euro in un anno (come somma di tutti i compensi percepiti dai vari committenti), dopodiché é necessario aprire partita IVA, oppure che il datore di lavoro provveda a versare le somme contributive e fiscali.

Come funziona la ritenuta d’acconto per prestazioni occasionali?

Ecco un esempio pratico: Marco lavora con contratto di prestazione occasionale per l’azienda Alfa per un importo pari a 600 euro lordi. A fine mese emette una nota di collaborazione occasionale con ritenuta d’acconto così calcolata:

Compenso Lordo 600 euro
Ritenuta d’acconto 20% pari a 120 euro
Compenso Netto pari a 600-120 = 480 euro.

Il lavoratore non dovrà occuparsi di versare i 120 euro di ritenuta d’acconto al fisco, ma sarà lo stesso datore di lavoro a occuparsene. Proprio per questo il datore di lavoro viene chiamato sostituto d’imposta. La percentuale di ritenuta d’acconto é quindi pari al 20%. Ecco un fac simile di nota/notula di collaborazione occasionale con ritenuta d’acconto.

Marco Bianchi
Via delle Ginestre
00100 Roma (RM)
Tel. 02 XXXXXXX
Codice Fiscale

Spett.le Alfa
Società XXXXX
Via XXXXX, 3
00100 ROMA (RM)
Partita IVA XXXXXXXXXX

Nota n. 1 del 01/01/2013

Io sottoscritto Marco Bianchi, nato a ___________ il ______________ e residente a __________

in via ________________________ al n. ________________________

RICEVO

la somma di € 600,00 (importo al lordo delle imposte) quale compenso per prestazione occasionale per il lavoro di _________________ eseguito nel periodo ____________

Compenso 600 euro
Ritenuta d’acconto 20% 120 euro
Netto a pagare 480 euro

La prestazione é occasionale, da inquadrare tra i redditi di cui all’art. 81 comma 1, lettera L, del D.P.R. 917/86, quindi esclusa dal campo di applicazione dell’I.V.A. secondo quanto previsto dell’art. 5 del D.P.R. n. 633 del 26 ottobre 1972.

Pagamento da effettuarsi a mezzo bonifico:
Istituto di credito:________________________
IBAN:_________________________________
Conto intestato a:________________________

Data e Firma