Quando facciamo un bonifico, che sia on line o presso lo sportello bancario, ci viene richiesto di inserire la causale. Di cosa si tratta, come giustificare un bonifico? La causale é il motivo per cui si effettua il pagamento: rappresenta quindi la motivazione, per cui avviene il trasferimento di denaro dal nostro conto corrente a quello del beneficiario.
La “causale di pagamento” del bonifico bancario ha uno specifico spazio sulla distinta di pagamento del bonifico, si tratta di un dato molto importante per chi riceve il pagamento, soprattutto se per esempio stiamo pagando un venditore on line, che riceve parecchi bonifici. Nella causale in questo caso, possiamo inserire dati circa l’oggetto acquistato, per esempio il codice dell’articolo.
La causale del bonifico bancario non sempre é obbligatoria, soprattutto in caso di bonifici on line, alcune banche non richiedono necessariamente l’inserimento della causale, il cui campo può rimanere vuoto. Ad ogni modo, per le ragioni spiegate sopra e soprattutto quando si tratta di importanti somme di denaro, é sempre bene inserire la causale.
A tal fine, per giustificare il bonifico, alcune Banche e Istituti di Credito, dispongono di tabelle delle causali di pagamento del bonifico bancario (possiamo chiederle direttamente alla banca). In questo modo i correntisti possono scegliere la motivazione più adatta al proprio caso, indicando in distinta soltanto il relativo codice. Ad ogni modo, é sempre bene indicare lo scopo reale del bonifico senza abbreviazioni o frasi incomplete.
Come già detto, in cado di somme di denaro importanti, é bene segnalare in maniera chiara la causale, poiché tali importi possono essere segnalati alle autorità, per gli opportuni controlli in virtù della normativa antiriciclaggio.