È conveniente comprare dalla Cina? I fatti dimostrano di si, che conviene, visto che la maggior parte dei prodotti che compriamo riporta la scritta “Made in China”, o “Made in P.R.C.”. In Cina il costo della vita e quindi anche del lavoro é bassissimo (si pensi che lo stipendio di un operaio é di circa 150 euro, mentre quello di un laureato di circa 300 euro e corrispondono, grosso modo, ai nostri 1500/3000 euro) ed anche questo permette un costo finale dei prodotti veramente basso.
Abbiamo deciso di importare dalla Cina all’ingrosso? Cosa vogliamo importare? Pc, auto, pietre, telefoni o abbigliamento? Come importare dalla Cina senza problemi e mettersi in regola con la dogana? Importare dall’Italia é possibile, ovviamente. Ma occorre fare alcuni conti, su quelle che sono le spese, soprattutto doganali. Vediamo insieme come avviene un acquisto dalla Cina all’Italia e cerchiamo di dissipare i dubbi in merito.
Contattiamo un venditore cinese e compriamo della merce all’ingrosso. Il venditore spedisce la merce. Questa si ferma alla dogana per i dovuti controlli e per il pagamento dei dazi doganali. Quanto dovremo pagare alla dogana? A quanto ammontano i dazi doganali? Il valore da prendere come base per il calcolo dei dazi è il “valore imponibile”, detto anche “valore doganale” ed è costituito dal “valore di transazione”. Questo valore, occorre precisare, comprende anche i costi “accessori”, come i costi di trasporto, gli eventuali premi di assicurazione e tutte quelle spese per il carico, imballaggio, etc. Se per esempio compriamo un ingrosso di capi di abbigliamento del valore di € 800, e spendiamo € 20 per la spedizione, le tasse si applicheranno sul valore totale, cioè € 820 (può sembrare assurdo ma é così). Ovviamente spese che siano sopportate e documentate al momento dell’introduzione nel territorio comunitario. In pratica, i dazi vengono quindi calcolati sul totale della merce e purtroppo, anche sui costi accessori (costi di trasporto, etc.).
Ricordiamoci anche, che sulle importazioni, va pagata l’IVA al 21%.
Riassumendo, per poter importare della merce dalla Cina all’Italia, i costi, oltre a quello della merce, sono:
1) Dazi
2) IVA
3) Eventuali spese di spedizione da pagare a Corriere Espresso / Poste
Come si calcolano i dazi doganali? Per sapere l’importo preciso dei dazi occorre consultare l’archivio dell’Agenzia delle Dogane, cliccando su Consultazione.
Come si pagano praticamente i dazi, a chi, come? Di solito noi non dobbiamo fare nulla di difficile, si paga tutto direttamente al corriere che consegna la merce e soprattutto, in contanti.
Cosa fare se un pacco viene fermato in dogana?
La prima cosa da fare è contattare il call center delle Poste Italiane (una volta arrivata in Italia infatti, la merce viene consegnata a Poste Italiane) al numero 803.160. Forniamo all’operatore telefonico il numero della spedizione e chiedendo perchè il pacco è fermo. Probabilmente ci verrà chiesto di inviare dei documenti, via fax, all’ufficio doganale (copia della fattura, partita IVA, etc.).
Per il pacco venga bloccato in dogana, é bene che il mittente scriva tutte le informazioni necessarie, il destinatario in italiano leggibile, evidenziato e scritto bene. Va scritta bene in evidenza anche la tipologia di merce, specificando esattamente il contenuto. Se possibile chiediamo al venditore di scrivere anche questo in italiano. Ricordiamo inoltre al venditore di inserire una copia della fattura all’interno del pacco. Evitiamo di far scrivere “gift” se stiamo importando all’ingrosso: oltre che scorretto, difficilmente gli agenti doganali penseranno che un pacco pieno di capi di abbigliamento di tutte le taglie sia un regalo.