Come incassare un assegno circolare scaduto, entro quanto tempo si può incassare un assegno circolare? Il beneficiario dell’assegno, deve recarsi in banca per l’incasso entro entro 8 giorni dall’emissione dello stesso, se vive nel medesimo comune in cui l’assegno é stato emesso, tale limite passa a 15 giorni se il soggetto abita in un comune diverso. Una volta che trascorrono questi termini, colui che ha emesso l’assegno, se risulta non ancora riscosso, ha il diritto di revocarlo senza che il beneficiario abbia la possibilità di agire legalmente.
Tuttavia, se l’emittente non provvede a revocarlo, trascorsi gli 8/15giorni, non si ha il decadimento della validità assegno circolare, quindi se l’emittente non ha provveduto a revocarlo, l’assegno é, seppur scaduto, ancora valido. Vediamo come incassarlo comunque.
L’assegno circolare è pagabile a vista entro tre anni dalla data di emissione. Dopodichè diventa esegibile entro 10 anni (10 anni rappresentano i termini di prescrizione ordinaria). Ciò significa che se ne chiediamo l’incasso entro tre anni, l’importo viene riscosso subito. Oltre tre anni invece, occorre fare domanda di rimborso alla banca emittente.
Se non sono trascorsi quindi tre anni, possiamo recarci presso la banca dove noi abbiamo un conto corrente, consegnare l’assegno ed entro qualche giorno troveremo l’importo accreditato sul conto corrente. In alternativa possiamo riscuotere l’assegno presso una filiale della banca emittente.
Se sono trascorsi più di tre anni invece, l’unica possibilità é presentare una domanda di rimborso alla banca emittente. Occorre quindi recarsi presso una filiale della banca: lì ci diranno se é possibile fare riferimento a quella filiale, oppure se occorrerà inviare una richiesta di rimborso scritta direttamente alla filiale di emissione. In caso di esito negativo, é possibile inviare una lettera, con una fotocopia dell’assegno, all’Ufficio Reclami, della banca. La banca risponde entro e non oltre 60 giorni dal reclamo.
Attenzione: in ogni caso, se lasciamo l’assegno presso la banca, ricordiamoci di farci lasciare una ricevuta di avvenuta richiesta accredito, come prova del deposito dell’assegno e della domanda di incasso.