Chi desidera diventare insegnante nelle scuole pubbliche (alle elementari, alle scuole medie o alle superiori) ha sicuramente sentito parlare dell’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento. Ogni anno infatti, in base ai posti che diventano disponibili, i nuovi docenti a cui assegnare le cattedre vengono attinti proprio dalle graduatorie ad esaurimento. A questi docenti viene quindi finalmente assegnata la “cattedra” e il fatidico contratto a tempo indeterminato.

Ti stai chiedendo come inserirsi nelle graduatorie ad esaurimento? Vorresti inoltrare la domanda ma non sai come fare? Purtroppo la burocrazia italiana non viene in aiuto agli aspiranti docenti e la confusione spesso, regna sovrana.

Insegnanti

Purtroppo bisogna partire da una precisazione: ad oggi non é più possibile inserirsi nelle graduatorie ad esaurimento. In queste graduatorie sono iscritti i docenti in possesso dell’abilitazione all’insegnamento e che si sono iscritti a queste graduatorie entro il 2008. Dal 2008 in poi quindi, non é più possibile iscriversi a queste graduatorie, che sono quindi destinate ad esaurirsi. Queste graduatorie possono solo essere aggiornate, ossia, chi è già iscritto, può chiedere l’aggiornamento dei propri titoli, dei propri anni di insegnamento e quindi, eventualmente, salire nella graduatoria.

Allora, cosa deve fare un aspirante insegnante, visto che non ci si può più iscrivere alle graduatorie ad esaurimento? Gli aspiranti insegnanti, possono iscriversi alle graduatorie di merito. Ogni anno infatti, i nuovi docenti vengono attinti, per il 50% dalle graduatorie ad esaurimento, e per il restante 50% dalle graduatorie di merito. Siccome le graduatorie ad esaurimento sono destinate ad esaurirsi, in futuro i nuovi insegnanti saranno attinti da quelle di merito (ovviamente sempre che non sia rivoluzionato di nuovo il sistema di reclutamento).

Nelle graduatorie di merito si possono iscrivere i docenti vincitori di concorso pubblico a cattedre. Per iscriversi quindi, occorre partecipare a un concorso, il quale genererà una nuova graduatoria, che ha validità 2 anni, ovvero il tempo necessario ad inserire in ruolo di tutti i vincitori del concorso. Per essere sempre informati sul bando di concorso, occorre visitare il sito del MIUR e da lì, reperire il bando e la domanda di partecipazione al concorso. Il concorso solitamente prevede una prova scritta, una eventuale prova pratica e una prova orale. Da qui ne consegue un punteggio, che va ad aggiungersi a un altro punteggio calcolato in base ai titoli posseduti dal candidato. i vincitori del concorso saranno quindi inseriti nella graduatoria e, di volta in volta, chiamati dagli istituti scolastici statali.