Ti stai laureando in medicina, in giurisprudenza, in economia, ingegneria o lettere? Qualunque sia la facoltà, arriva il momento decisivo in cui bisogna fare i conti con il tuo excursus universitario. Che voti hai preso agli esami? Per avere 110 e lode che media bisogna avere? Come puoi calcolare il tuo potenziale voto di laurea?
Innanzitutto recati o telefona la segreteria della tua facoltà. Sapranno dirti se il voto di laurea viene calcolato con la media aritmetica o ponderata. Non ci sono obblighi per le università e ognuna ha la facoltà di optare per l’una o per l’altra media. Per cui la prima cosa da fare è informarsi. Consultiamo anche il sito internet della facoltà. Occorrono due dati: che tipo di media viene applicata e che punteggio può essere assegnato alla tesi (di solito da 2 a 8 punti).
Trovato? Allora, nella tua Facoltà il voto di laurea viene calcolato sulla media aritmetica dei voti o su quella ponderata? Vediamo insieme come calcolare il tuo voto in entrambi i casi!
Ricapitolando, hai bisogno di due informazioni fondamentali (che puoi reperire chiamando la segreteria o visionando il sito internet della tua facoltà):
- Che media usa la facoltà per il calcolo del voto (se aritmetica o ponderata);
- Quanti punti assegnano alla tesi di laurea (di solito da 2 a 8 punti).
Media aritmetica
È il metodo più semplice per il calcolo del voto di laurea e spesso il più vantaggioso, poiché attribuisce a tutti gli esami (sia quelli semplici che quelli difficili), lo stesso valore. Si calcola così:
1° PASSO: Somma dei voti/numero degli esami sostenuti
2° PASSO: Il risultato ottenuto si moltiplica per 11 e poi si divide per 3.
Ecco un esempio. La tua Facoltà calcola il voto di laurea sulla media aritmetica degli esami e attribuisce alla tesi di laurea un punteggio da 2 a 8.
Somma tutti i voti presenti sul nostro libretto universitario e supponi che la somma sia pari a 730 su un totale di 27 esami (hai quindi una media dei voti pari a 730/27 = 27,03)
Ora: 27,03×11/3 = 99,11 é il voto con cui ti presenterai alla sessione di laurea.
Significa che potrai ottenere un voto finale di laurea compreso tra 101 (se la tua tesi viene valutata il minimo, cioè 2) e 107 (se la tua tesi viene valutata il massimo, cioè 8 punti).
Media ponderata
La media ponderata è la media che viene calcolata sulla base dei crediti attribuiti ad ogni esame. Se quindi un esame ha un credito pari a 10, il voto che hai ottenuto inciderà sulla media molto più di un voto ottenuto ad un esame che vale 6 crediti.
Se per esempio hai preso 28 ad un esame da 5 CFU (crediti formativi universitari) e un 30 ad un esame da 10 CFU, la media ponderata tra i due esami non equivale a 29 ma a 29.3333, poiché l’esame dove hai preso 30 vale esattamente il doppio rispetto a quello in cui hai preso 28.
Purtroppo, succede spesso che agli esami più difficili sia attribuito un valore CFU più alto, rischiando così di incidere negativamente sulla media.
Voto assegnato alla tesi
Bene, ora hai calcolato la tua media degli esami. Un altro fattore importante che inciderà parecchio sul tuo voto di laurea è il punteggio che i professori assegneranno alla tua tesi.
Il punteggio di solito va da 2 a 8. Cerca di fare del tuo meglio in modo da ottenere il massimo!
Da cosa dipende la lode alla laurea?
Per l’assegnazione della lode le facoltà e i professori stessi, riuniti in consiglio, decidono in base a diversi fattori: una media molto alta, numero di lodi ottenute agli esami, un’ottima tesi, etc.
Se il giorno dell’esame di laurea raggiungi 110 (ossia media degli esami + punteggio assegnato alla tesi), allora sicuramente i professori in consiglio penseranno alla lode. Ma non è detto che te la concedano.
Tutto dipende dal tuo percorso universitario, oppure dalla tua tesi. Se proponi una tesi di laurea lineare, accattivante e coinvolgente, le probabilità di una lode aumentano tantissimo!
Non fare una tesi troppo strabordante di dati e paroloni. Cerca di essere chiaro e lineare: ricorda che tutti i prof che sono lì devono esserne coinvolti. Se la tua tesi è molto tecnica, cerca comunque di fare una presentazione più semplice e accessibile. Le cose più semplici e comprensibili sono sempre le più apprezzate.
È chiaro che non stiamo parlando di una tesi da liceo e comunque il suo grado di specificità e tecnicità ci sarà, ma cerca comunque di non essere eccessivo, troppo pesante, di non annoiare chi ti ascolta, al contrario coinvolgilo anche con grafici, schemi, disegni.