Chi aspira a diventare insegnante, che sia nella scuola primaria, nelle scuole medie o nelle superiori, deve ottenere l’abilitazione all’insegnamento. Senza questa abilitazione infatti non può avere una cattedra, ma al massimo potrà fare il supplente. L’unico modo quindi per concorrere all’assegnazione di una cattedra è l’ottenimento dell’abilitazione. Come si ottiene l’abilitazione all’insegnamento?

Ci sono tre percorsi alternativi che é possibile seguire per ottenere l’abilitazione all’insegnamento: il TFA (tirocinio formativo attivo), il PAS (Percorso Abilitante Speciale) o la laurea in scienze della formazione.

1. TFA (tirocinio formativo attivo). Occorre essere in possesso di una laurea quadriennale (vecchio ordinamento) oppure di una laurea specialistica/magistrale (nuovo ordinamento) e fare domanda per accedere al TFA. Al TFA si accede tramite concorso. Il TFA dura un anno, al termine del quale occorre superare un esame che ha valore abilitante. A questo link maggiori informazioni su chi può accedere al tirocinio formativo attivo.

2. PAS (Percorso abilitante speciale): si tratta di un novità introdotta dal ddg 58 del 25 luglio 2013. È una possibilità rivolta a chi fa l’insegnante supplente da almeno 3 anni e può quindi vantare una certa esperienza nel campo dell’insegnamento. Per accedere al PAS (che é un corso della durata di un anno, con frequenza obbligatoria), occorre fare specifica domanda. Al termine del PAS occorre superare un esame, che ha valore di abilitazione all’insegnamento. A questo link maggiori informazioni sui requisiti per l’accesso al Percorso Abilitante Speciale.

3. Laurea in scienze della formazione. Questa é l’unica laurea che abilita direttamente all’insegnamento. La laurea ha valore di esame di stato abilitante. Chi ha questa laurea quindi non dovrà frequentare il TFA poichè già abilitato all’insegnamento (nella scuola primaria).

Questi sono i tre metodi per ottenere l’abilitazione all’insegnamento, senza la quale non é possibile aspirare a una cattedra. L’insegnante che non é in possesso dell’abilitazione infatti, potrà essere chiamato al massimo per fare supplenze.