Il posto fisso é diventato un miraggio per molti, giovani e non, e questo crea difficoltà non solo quotidiane, ma anche nel gestire e programmare la propria vita futura. Richiedere un prestito personale o addirittura un mutuo, per coloro che non potevano vantare la garanzia di un contratto a tempo indeterminato, fino a poco tempo fa, era praticamente impossibile.

Col tempo però, anche le banche si sono adeguate a questa nuova realtà e così, ad oggi, anche se ottenere un mutuo non disponendo di un contratto dipendente a tempo indeterminato non é un’impresa facile, è comunque possibile. Vediamo come.

Mutuo

Ci sono varie possibilità di avere un mutuo, anche senza contratto indeterminato:

Fondo governativo di garanzia per i giovani precari. Si tratta di un fondo istituito dal Governo, con il quale si impegna a fare da garante per il 50% del mutuo. Se quindi accendi per esempio, un mutuo di 100.000 euro, per 50.000 euro garantisce lo stato. Attenzione: non si tratta di un prestito dello stato, nè tantomeno di un finanziamento a fondo perduto, ma di una garanzia offerte: in caso di tua insolvenza infatti, lo stato agisce da cobligato e paga alla banca.

Sono ben 23 le banche italiane che hanno aderito al fondo (quasi tutte di credito cooperativo),. Lo stato ha messo a disposizione del fondo 70 milioni di euro per il 2014 e altri 70 milioni di euro per il 2015. Ma come fare per usufruire di questa possibilità? Basta rivolgersi alle banche aderenti e chiedere nello specifico di voler aderire a questa possibilità: non sempre infatti le banche lo propongono, perchè lo Stato ha comunque imposto loro di applicare ai mutui coperti dal Fondo uno spread massimo dell’1,5%, riducendo, di fatto, i loro guadagni rispetto a quelli generati da un mutuo classico.

Requisiti per accedere

Hanno diritto a usufruire della garanzia, coloro che posseggono questi requisiti:

– giovani coppie coniugate, con o senza figli oppure nuclei familiari con un solo genitore e con figli minori. Non sono ammesse coppie solo conviventi.

– Entrambi i beneficiari del finanziamento devono avere meno di 35 anni e un reddito ISEE totale non maggiore di 40 mila euro.

– Il mutuo deve essere chiesto per l’acquisto della prima casa, per cui i beneficiari non devono possedere altri immobili.

– L’immobile non deve essere di lusso e non superare i 95 metri quadri.

– L’ammontare del mutuo non deve superare 200.000 euro.

Attenzione: se aderite al fondo, le banche non devono chiedere ulteriori garanzie, oltre a quella concessa dal fondo e, ovviamente, all’ipoteca sull’immobile. Inoltre il mutuo non potrà essere concesso a un tasso non superiore al tasso effettivo globale medio sui mutui (ai sensi della Legge 07/03/1996, n. 108).

Altri metodi per ottenere il mutuo senza contratto di lavoro a tempo indeterminato

Se hai la possibilità di presentare alla banca un cobligato, un garante, la banca potrebbe concederti il mutuo. Altre situazioni che potrebbero avvantaggiarti nell’ottenimento del mutuo sono: la possibilità di dare una grossa somma di anticipo per l’acquisto della prima casa (quindi superiore al 20% del valore), la presenza di un reddito alto, seppur precario.

A questo link l’elenco delle banche aderenti al fondo DiamogliFuturo a cui chiedere il mutuo garantito dallo Stato.