American Express, Visa, Cartasì, sono i nomi dei circuiti carte di credito più diffusi e sempre più sono le persone che, oltre a dotarsi di un bancomat o di una carta Postepay, decidono di avere a disposizione anche una carta di credito. C’è chi invece preferisce avere una sola carta e, tra queste, sceglie proprio la carta di credito, che permette di effettuare tutta una serie di operazioni, così come anche quella di prelievo di contanti in banca, al bancomat o allo sportello.
Le carte di credito infatti, permettono di prelevare contanti in banca sia in Italia che all’estero (per chi é senza PIN) e, per le carte di credito dotate di codice PIN, anche presso gli sportelli bancomat. La carta di credito però, non va usata come se fosse un bancomat, perchè i costi sono molto differenti: vediamoli insieme e cerchiamo di capire se e quanto conviene prelevare con una carta di credito, che sia in Italia o all’estero.
Come prelevare contanti con carta di credito
Le carte di credito permettono di prelevare contanti:
– presso gli sportelli bancomat ATM o in banca, se la carta è dotata di codice PIN a quattro cifre;
– solo in banca, se la carta di credito é senza PIN.
Il prelievo è simile a quello con il bancomat: basta inserire la carta nello sportello e seguire le istruzioni a schermo per il prelievo. L’importo massimo prelevabile può variare da banca a banca, da sportello a sportello.
L’anticipo di contante: i costi
Il prelievo di soldi con carta di credito ha dei costi diversi rispetto al bancomat. Una carta di credito, come ricorda la parola stessa, mette a disposizione del suo titolare un credito, quindi denaro a prestito (detto anticipo contante, che deve poi essere restituito pagando anche determinati interessi calcolati.
Prelevare denaro con la carta di credito equivale quindi a chiedere un prestito, che dovrà essere restituito con gli interessi. Inizialmente quindi, dal conto corrente del cliente non viene scalato alcun importo: l’addebito avverrà solo successivamente (a un mese, due, etc., in base alle condizioni della carta di credito) e saranno applicati anche interessi, solitamente pari al 3/4%. Su un prelievo di 100 euro quindi, potremmo essere tenuti a pagare 4 euro di interessi. Se poi la carta viene usata per prelevare in una zona extra Euro, bisognerà pagare una ulteriore commissione aggiuntiva del 2%, oltre alle spese di cambio.