Le imprese sono tenute a registrare contabilmente ogni tipo di movimento economico o finanziario. Quindi anche nel caso in cui accenda un finanziamento o un mutuo, occorrerà effettuare l’apposita registrazione in partita doppia. Si tratta di scritture contabili relative all’ottenimento di capitale di terzi (che possono essere per esempio finanziarie o banche).
In questo caso occorre considerare che, l’azienda che riceve il prestito, sta conseguendo un RICAVO attuale, misurato in un ENTRATA DI CASSA, pari al valore del finanziamento ottenuto. Al momento dell’estinzione del debito invece, l’azienda sostiene un COSTO, misurato in un USCITA DI CASSA, pari alla somma rimborsata.
Come registrare in contabilità un finanziamento
Prima di passare alle scritture contabili, occorre fare una importante precisazione. Le scritture dipendono dalla durata del prestito:
-a breve termine (i prestiti che vengono rimborsati entro un anno);
-a medio termine (entro 1-5 anni)
-a lungo termine (oltre 5 anni) e sono i mutui, i prestiti obbligazionari,etc.
Registrazione contabile finanziamento a breve termine (entro un anno)
Solitamente si tratta di finanziamenti concessi direttamente dalla banca e accreditati in conto corrente, oppure della concessione di un limite massimo di scoperto sul conto corrente stesso. In questi casi si registra:
02/03 Apertura di credito in conto corrente (supponiamo pari a 5000 euro)
DA Cassa 5000
A Banca c/c passivo 5000
02/06 – Liquidazione trimestrale degli interessi e delle spese bancarie
DA interessi passivi 100
DA oneri bancari 20
A Banca conto corrente passivo 120
Registrazione contabile finanziamento a medio-lungo termine (oltre un anno)
Supponiamo che la banca eroghi un mutuo di 100.000 euro di durata di 10 anni, rimborsabile con rate mensili di 1000 euro comprensive di capitale e interessi.
02/03 erogazione del mutuo
DA Banca c/c 100.000
A Mutui passivi 100.000
01/04 Pagamento della prima rata
DA Mutui passivi 800
DA Interessi passivi 200
A Banca c/c 1.000