Come richiedere l’attestato di esenzione ticket per le prestazioni ambulatoriali? È infatti possibile fare richiesta di esenzione ticket per disoccupazione, cassa integrazione o mobilità. La richiesta va presentata presso la ASL di appartenenza, muniti di documento di identità e autocertificazione su apposito modulo (reperibile sempre presso le sedi ASL) relativa alla condizione della persona per cui si richiede l’attestato di esenzione.
Solitamente, presentati questi documenti, i cittadini ottengono immediatamente l’attestato di esenzione. Quest’ultimo va poi presentato al proprio medico di famiglia, al pediatra di libera scelta o al medico specialista. Il medico a questo punto, inserirà il codice di esenzione sulla ricetta “rossa” che tutti conosciamo e l’assistito usufruirà così dell’esenzione ticket.
Attenzione: quando andiamo dal medico, assicuriamoci che, nella ricetta, abbia inserito il codice di esenzione nell’apposito campo. Se non é presente infatti, pur avendo l’attestato di esenzione, una volta in ospedale o in altra struttura assimilata, l’assistito dovrà pagare il ticket e l’eventuale ticket aggiuntivo e non potrà chiedere rimborsi.
Hanno diritto all’esenzione del ticket, anche i lavoratori collocati in cassa integrazione e i familiari a carico, nonchè i lavoratori in mobilità e i familiari a carico.
Maggiori informazioni, anche sui limiti reddituali del nucleo familiare per ottenere l’esenzione, sono disponibili presso gli sportelli esenzioni ticket della propria ASL.