Troppo spesso si sente parlare di fantomatici fondi europei, statali o regionali, che non vengono utilizzati soltanto perché… in molti non ne sono a conoscenza oppure non sanno come districarsi nel percorso burocratico di richiesta! Questi finanziamenti, che veramente delle volte rimangono inutilizzati, potrebbero essere fondamentali per l’apertura di una nuova impresa e il rilancio dell’economia in Italia.
Per agevolare le iniziative imprenditoriali, soprattutto di giovani disoccupati pieni di idee ma mancanti di denaro, gli enti pubblici stanziano periodicamente prestiti a fondo perduto. Se ti interessa saperne di più, leggi la guida: scoprirai quali sono i requisiti per ottenere un finanziamento a fondo perduto, a chi richiederlo e come reperire i moduli di domanda.
Cos’è un finanziamento a fondo perduto
Un finanziamento a fondo perduto è un’agevolazione concessa dagli enti pubblici a chi desidera intraprendere un’attività economica, i cui requisiti possono variare da caso a caso. Solitamente é possibile ottenere, grazie ai fondi europei:
– un contributo a fondo perduto del 50% (quindi questo importo non andrà restituito); il contributo è erogato solo per l’acquisto di cose materiali, come arredi, attrezzature, macchinari.
– un finanziamento agevolato a tasso basso (in alcuni casi anche a tasso zero!) per la restante quota del 50%.
Requisiti
Questo tipo di agevolazione é riservata a persone posseggono tutti questi requisiti:
– sono disoccupate. Non puoi quindi accedervi se hai già un impiego, che sia part time o full time, a tempo determinato o indeterminato o a progetto.
– almeno uno dei soci (o l’imprenditore, nel caos di una ditta individuale), abbia un minimo di esperienza lavorativa nel settore. In alternativa é possibile frequentare corsi di formazione. Se quindi vuoi aprire un ristorante, ma la tua massima esperienza in merito é rappresentata da cene con parenti e amici, la tua esperienza sarà considerata pari a zero. L’esperienza deve essere dimostrabile: le probabilità di ottenere il finanziamento aumentano se alleghi l’attestato di un corso di formazione.
– predisporre il business plan che contenga il piano imprenditoriale, la stima del fatturato e dei costi.
Ad ogni modo, le finalità e i soggetti beneficiari di un finanziamento a fondo perduto vengono specificati all’interno dei bandi, nei quali è disciplinato anche l’iter di presentazione delle domande e i tempi entro cui saranno pronte le graduatorie dei beneficiari. I contributi vengono erogati sul conto corrente del richiedente che si è classificato in graduatoria.
A chi rivolgersi per richiedere un finanziamento europeo a fondo perduto?
In Italia, l’ente che coordina e gestisce i finanziamenti europei é il Dipartimento per lo Sviluppo e la coesione economica DPS, insieme al Ministero del Tesoro. Per accedere a questi fondi, solitamente gli aspiranti imprenditori devono presentare domanda a INVITALIA – Agenzia nazionale, la quale offre anche servizi di consulenza.