Hai una doppia cittadinanza e, per esempio, ti stai chiedendo come rinunciare alla cittadinanza italiana per quella americana? Come effettuare questo cambio, a chi rivolgersi? E se invece volessi rinunciare ad essere cittadino italiano per diventare apolide, quali sono le regole che occorre seguire?
Di seguito troverai una risposta a tutte le tue domande: le leggi che regolano queste circostanze, in quali casi è concessa la rinuncia della cittadinanza italiana, come e a chi presentare l’istanza di rinuncia.
La Legge 91/1992, all’articolo 11, sancisce che è possibile rinunciare alla cittadinanza italiana solo se si è in possesso di seconda cittadinanza presso un altro Paese. Non è quindi possibile rinunciare alla cittadinanza per diventare apolidi.
Affinchè possa rinunciare la cittadinanza italiana, inoltre, l’interessato non deve avere solo un’altra cittadinanza, ma deve anche stabilire la propria residenza all’estero. Se quindi continua a rimanere in Italia non potrà rinunciare alla cittadinanza.
Ricapitolando quindi, i requisiti necessari per rinunciare alla cittadinanza italiana, sono:
- Possesso di una seconda cittadinanza;
- Residenza all’estero.
L’istanza
Come stabilito dall’art. 8 del D.P.R. 12/10/1993, n. 572, l’istanza di rinuncia può essere presentata:
- all’estero, presso l’Autorità diplomatica o consolare italiana;
- in Italia, davanti all’Ufficiale dello Stato civile del Comune di residenza.
In entrambi i casi, occorre presentare questi documenti necessari:
- atto di nascita;
- certificato di cittadinanza italiana;
- documenti che attestano il possesso della cittadinanza estera;
- documenti che attestano la residenza estera.
Le istanze di rinuncia prevedono un costo pari a 200 euro.
In alcuni casi, in presenza di precisi accordi internazionali tra Italia e quella specifica nazione, tutta questa “trafila” burocratica non è necessaria: in tali casi l’acquisizione volontaria di una cittadinanza estera e la residenza in loco comportano automaticamente la perdita automatica della cittadinanza italiana. Maggiori informazioni in merito, possono essere richieste al consolato di riferimento.