I periodi di servizio militare di leva obbligatorio prestati presso l’Esercito italiano, la Marina Militare, l’Areonautica Militare o presso l’Arma dei Carabinieri, possono essere riscattati ai fini pensionistici. E’ infatti possibile presentare all’INPS apposita domanda per richiedere di recuperare il periodo, ai fini contributivi.
Ti stai chiedendo come riscattare i contributi del militare e quanto costa? E per quanto riguarda il servizio civile (obiezione di coscienza) invece, é possibile chiedere il riscatto? Vediamo insieme quando e come é possibile richiedere e ottenere l’accredito, denominato “accredito dei contributi figurativi”.
Il riscatto dei contributi per il periodo passato al militare di leva, può essere richiesto da chi presenta questi requisiti:
– lavoratore iscritto all’assicurazione generale obbligatoria dei dipendenti;
– lavoratore iscritto nelle gestioni speciali dei lavoratori autonomi (quindi anche nella gestione separata, commercianti, artigiani, liberi professionisti);
– lavoratore iscritto nei fondi speciali di previdenza INPS.
Come e a chi presentare la domanda
La domanda può essere fatta in qualsiasi momento, anche contestualmente alla domanda di pensione. Va inviata all’INPS, tramite:
– il sito web INPS. In questo caso occorre essere in possesso del PIN Inps (a questo link come richiedere Pin Inps);
– il call center dell’INPS, al numero 803164 da fisso o al numero 06164164 da cellulare;
– tramite i patronati;
– direttamente presso un ufficio INPS.
Quanto costa riscattare i contributi
La somma da pagare è variabile: dipende dal periodo trascorso in qualità di militare e dall’importo medio delle ultime retribuzioni.
E per quanto riguarda il servizio civile?
Se il servizio civile non comprendeva l’iscrizione e il versamento di contributi, anche per il servizio civile é possibile chiedere il riscatto.