I supplenti presenti nelle graduatorie ad esaurimento o quelle d’istituto, vengono contattati nel momento in cui presso la scuola vi è necessità di personale. Le scuole possono contattare l’aspirante supplente per telefono oppure tramite email. La mancata accettazione della convocazione comporta delle sanzioni e, soprattutto, la mancata risposta o reperibilità viene considerata rifiuto.
Quindi come rispondere ad una convocazione per supplenza? Se la proposta avviene per telefono, ovviamente, è sufficiente accordarsi con l’operatore che ti ha contattato. Se la richiesta avviene via email, ecco cosa devi fare.
Come rispondere ad una convocazione per supplenza
Hai ricevuto una convocazione per supplenza via email, nella quale è scritto che devi dare la risposta entro le ore X del giorno X. Devi inviare la delega al dirigente scolastico? Devi usare la PEC oppure basta una risposta informale?
Solitamente nella mail sono indicate anche le modalità per dare la disponibilità o per accettare il servizio. Cosa cambia tra “disponibilità” e “accettazione”? Se rispondi dando solo la tua “disponibilità”, significa che ti rendi disponibile alla supplenza, ma puoi ancora ripensarci (perchè nel frattempo potrebbero arrivarti proposte più interessanti a altre scuole), e se poi la scuola decide di assegnare la supplenza a te, ti chiamerà per chiederti formale accettazione.
Se invece invii “accettazione” (per di più con delega al dirigente scolastico) e poi la scuola decide di assegnare la scuola a te, se tu rifiuti (senza giustificato motivo) viene considerato considerato abbandono di servizio. Da ciò ne conseguirà che non avrai diritto ad altre supplenze per tutto l’anno scolastico.
Attenzione quindi: pensa bene a cosa rispondere via email.
Nota bene: controlla ogni giorno la tua email: le scuole infatti possono contattarti anche solo 24 ore prima per una supplenza, per cui se non controlli la mail ogni giorno, potresti potenzialmente perdere delle opportunità. Ricorda inoltre che se risulti irreperibile al cellulare o al telefono di casa dalle ore 7:30 alle ore 9:00 (la cosiddetta fascia oraria di reperibilità) equivale alla rinuncia esplicita.