Ritieni che l’amministratore condominiale abbia operato con superficialità nella gestione di una determinata situazione, che non abbia seguito il regolamento o non abbia tutelato i tuoi interessi o quelli degli altri inquilini? Ti stai quindi chiedendo come scrivere una lettera di reclamo all’amministratore condominiale per chiedere spiegazioni o fare una lamentela?
L’amministratore condominiale ha una serie di compiti, doveri e responsabilità nei confronti del condominio che gestisce. Tali compiti sono numerosi e, come sappiamo, a volte molto delicati. Il codice civile li elenca negli articoli 1130 e 1131, ma a questi si aggiungono anche quelli attribuiti dall’assemblea condominiale, da specifiche leggi speciali, nonchè dal regolamento condominiale.
Come scrivere una lettera di reclamo all’amministratore condominiale
L’amministratore di condominio ha il dovere di gestire e mettere in atto gli “interventi conservativi” delle parti comuni del condominio amministrato (come precisato nell’art. 1130 del codice civile), nonchè i lavori urgenti che garantiscano l’incolumità altrui. Tipo esempio, può essere il degrado dei terrazzi, delle tubature, della pavimentazione. L’amministratore che omette questi lavori é considerato inadempiente ed egli ne è responsabile penalmente (art.677 c.p.).
Il singolo condomino o i condomini riuniti in assemblea, possono quindi inviare un sollecito o un reclamo all’amministratore, per informarlo della situazione e sollecitarlo quindi a prendere provvedimenti tempestivamente. Da questo link é possibile scaricare un fac simile modello di reclamo, che può essere utilizzata come lettera da scrivere all’amministratore, modificandola e adattandola al proprio caso. La lettera può essere inviata, per conoscenza, anche a tutti gli altri condomini.
Se, nonostante il reclamo, l’amministratore tardasse o si rifiutasse di agire, il condomino o l’assembla possono adire le competenti autorità giudiziarie.