Come sfrattare un inquilino moroso senza avvocato? I costi per sostenere avvocati e spese processuali non sono sempre alla portata di tutti e, qualche volta, si rinuncia alla propria causa, proprio per evitare le spese di un avvocato ed eventualmente processuali. Se abbiamo un inquilino che non paga, quindi, dobbiamo rinunciare o é possibile procedere allo sfratto senza ricorrere a un avvocato? Come comportarsi se colui con cui abbiamo stipulato il contratto di locazione ha anche dei figli minorenni?

Un legale infatti può costare anche fino a 2.000 euro. Nel caso di importi non superiori a questa cifra quindi, si profila un problema di convenienza economica. Dobbiamo per forza rinunciare? Assolutamente no, in molte circostanze è possibile procedere da soli, senza avvocati, vediamo come.

Come sfrattare un inquilino moroso senza avvocato? Innanzitutto occorre una certa conoscenza delle leggi riguardanti il settore delle locazioni, i contratti relativi. Occorre mandare all’inquilino che non paga una lettera raccomandata a/r, in carta semplice, nella quale intimare il pagamento degli affitti arretrati, fissando un termine ultimo di quindici giorni dal ricevimento della lettera. Se l’inquilino, nonostante la lettera continua a non pagare, gli dovrà essere notificato lo sfratto con contestuale citazione in tribunale, il quale fisserà la data per la prima udienza.

Se l’inquilino persevera nella morosità e non si presenta all’udienza, il giudice convalida lo sfratto all’affittuario, concedendogli mediamente un tempo di 30 giorni per lasciare la casa.

Se l’inquilino si presenta all’udienza, può chiedere il “termine di grazia”, ovvero un termine di 90 giorni, per ravvedere il suo stato di morosità, pagare i relativi interessi maturati e le (eventuali) spese legali sostenute dal proprietario che ha intentato la causa.

Come abbiamo visto quindi, procedere senza avvocato é possibile, ma occorre sapere difendere i propri diritti ed essere competenti sulla normativa che regola i contratti di locazione (soprattutto per casi particolari, come morosità di importi consistenti, inquilino con figli, etc.). In alternativa all’avvocato, é possibile rivolgersi ad una delle tante associazioni che si occupano proprio di queste problematiche e che, tramite il pagamento di una quota associativa, permettono agli associati di usufruire degli avvocati affiliati alla stessa associazione, con la certezza di rivolgersi a un esperto e di usufruire di una riduzione dei costi delle parcelle.