Chi riceve in eredità beni immobili, deve presentare all’Agenziua delle Entrate la dichiarazione di successione (entro 12 mesi dall’apertura della successione) e pagare, se dovuta l’imposta di successione, oltre che l’imposta ipotecaria e catastale. Come calcolare queste tasse dovute?
L’imposta di successione, viene calcolata d’ufficio dall’Agenzia delle Entrate, la quale, una volta ricevuta la dichiarazione di successione, verifica i dati e si occupa appunto del calcolo dell’imposta. Una comunicazione con l’importo da pagare verrà poi inviata al domicilio dell’erede. Vediamo comunque a quanto ammonta questa imposta e come calcolare anche le imposte ipotecaria e catastale.
Tasse da pagare
1. Imposta di successione
L’imposta si calcola prendendo la rendita catastale, aumentata del 5% e moltiplicata per i seguenti coefficienti:
- 110 se si tratta di prima casa;
- 120 se si tratta di immobile di categoria catastale A e C (ad eccezione di A/10 e C/1);
- 140 se si tratta di immobile di categoria catastale B;
- 60 se si tratta di immobile di categoria catastale A/10 e D;
- 40,8 se si tratta di immobili di categoria catastale C/1 ed E.
Se si riceve in eredità un terreno non edificabile (agricolo), si prende il reddito dominicale già rivalutato del 25 % e lo si moltiplica per 90.
In questo modo si ottiene la base imponibile, su cui poi andrà applicata l’aliquota dell’imposta di successione.
Esempio: Immobile di categoria catastale B, con rendita catastale di 700 euro. La base imponibile si calcola così:
700 + 5% di 700 = 700 + 35 = 735 euro
735 x 140 = 10.290 base imponibile su cui calcolare l’aliquota.
Aliquota
Le aliquote variano in base al grado di parentela dell’erede:
- 4% , se l’erede è il coniuge, i genitori o i figli. La tassa si paga però solo se il valore dell’eredità supera 1.000.000 di euro (franchigia). Se l’eredità è inferiore non si paga imposta di successione. Se è superiore il 4% si applica solo all’importo eccedente 1.000.000 di euro.
- 6% , se l’erede è fratello o sorella, è prevista una franchigia di 100.000 euro.
- 6% per gli altri parenti fino al quarto grado; non è prevista franchigia.
- 8% per tutte le altre persone; non è prevista franchigia.
2. Imposta catastale e ipotecaria
L’imposta catastale é pari al 2% del valore della casa (o terreno) mentre quella ipotecaria é pari all’1%, con importo minimo di 200 euro per ogni imposta. Quindi, anche se dal calcolo risulta di meno, occorre pagare 200 + 200 = 400 euro.
Attenzione: queste due imposte vanno pagate prima della presentazione della dichiarazione di successione, tramite modello F23:
- 649T è il codice tributo per l’imposta ipotecaria;
- 737T è il codice tributo per l’imposta catastale.
Agevolazione prima casa: se l’immobile in eredità rappresenta prima casa per l’erede, sono dovute sempre e solo 200 + 200 euro (per i. catastale e i. ipotecaria), anche se dal calcolo emerge un importo maggiore.