Il modello Unico, che si tratti della versione “completa” o “Mini” va presentato dal 2 maggio al 30 giugno se si utilizza la forma cartacea, entro il 30 settembre se si trasmette in via telematica (dal contribuente o da un intermediario abilitato). Ovviamente però, una cosa é presentare la dichiarazione dei redditi, un’altra é pagare le tasse.

Dal modello Unico infatti, può scaturire un credito oppure un debito. Nel caso in cui a favore del contribuente vi sia un credito, questi può chiedere un rimborso all’Agenzia delle Entrate. Nel caso in cui invece risulti un debito, bisogna fare attenzione alle scadenze per i pagamenti.

Tassazione

I saldi che risultano dalla compilazione del modello Unico, più il primo acconto, vanno infatti pagati entro il 16 giugno. Chi supera questa scadenza, può pagare il saldo in ritardo, entro il 16 luglio 2014, ma dovrà aggiungere una maggiorazione dello 0,40%, salvo proroghe.

Occorre quindi prepararsi per tempo alla scadenza del 16 giugno, verificando sempre se sono state concesse proroghe nel pagamento. Nel caso la scadenza fosse stata superata, é sempre bene non superare anche la seconda scadenza (del 16 luglio) per evitare di incorrere in ulteriori sanzioni, interessi e/o more.