Quali sono i soggetti obbligati a iscriversi alla Gestione Separata INPS? Chi deve versare e pagare i contributi e come versarli all’ente di previdenza? Nella guida id seguito saranno evidenziate le categorie professionali tenute all’iscrizione nella Gestione Separata, le modalità e i tempi di versamento.
Chi deve iscriversi alla Gestione Separata Inps: requisiti
La Legge 335/95 prevede l’iscrizione alla Gestione Separata dei collaboratori coordinati e continuativi (lavoratori con contratto a progetto, senza partita IVA) e dei liberi professionisti senza cassa (titolari di partita Iva). L’attività di lavoro autonomo deve avere contenuto artistico o professionale, deve essere abituale e professionale e, nella prestazione, deve prevalere il fattore “lavoro” sul capitale.
Come iscriversi
Nel caso di collaborazione a progetto, é l’azienda committente che iscrive il lavoratore alla Gestione Separata INPS e versa i contributi, trattenendoli dalla busta paga del lavoratore.
Diverso é il caso del libero professionista con partita IVA, che si iscrive alla Gestione Separata. Egli provvede autonomamente all’iscrizione all’INPS e al versamento dei contributi. A titolo di rivalsa, può addebitare al cliente un’aliquota pari al 4% dei compensi lordi (addebitato su fattura), ma dovrà comunque provvedere personalmente (o tramite il suo commercialista) a versare l’intera somma all’INPS.
La base imponibile
La base imponibile previdenziale su cui calcolare i contributi versare è pari all’imponibile fiscale, é quindi pari alla differenza tra il totale dei compensi percepiti nell’anno solare (dal 1 gennaio al 31 dicembre) e le spese di gestione (più semplicemente: ricavi – costi).
Nella dichiarazione dei redditi, i liberi professionisti dichiarano il reddito derivante dall’attività di lavoro nel quadro RE, oppure, nel caso di esercizio dell’attività in forma associata, nel quadro RH.
Le aliquote
Il contributo da versare alla Gestione Separata è calcolato in base alle aliquote vigenti e ai massimali previsti. A questo link il documento ufficiale INPS che contiene le aliquote per il 2014.
Come e quando versare i contributi Inps gestione separata
Siccome il contributo é calcolato in base al reddito conseguito nell’anno e quest’ultimo diviene noto solo alla fine del periodo, il versamento del contributo INPS secondo il medesimo meccanismo di acconto e saldo e alle stesse scadenze previste per i versamenti Irpef.
Il libero professionista versa quindi:
– il 16 giugno il saldo dell’anno precedente il primo acconto dell’anno in corso 2010. L’acconto é pari al 40% dell’importo pagato nell’anno precedente, risultante quindi dai redditi prodotti nell’anno precedente (si tratta appunto di una stima, non di un dato certo, che l’anno successivo si potrà conguagliare).
– il 30 novembre il secondo acconto dell’anno in corso, di importo pari al primo.
L’anno successivo si potrà poi fare il conguaglio.
I versamenti vanno effettuati tramite modello F24.