Molti si chiedono, prima di decidere dove destinare il proprio TFR (lasciarlo in azienda, destinarlo all’INPS o a fondi complementari privati), quale sia più sicuro e più conveniente. Se decidi di lasciare la tua liquidazione in azienda, dovrai firmare un documento in cui sottolinei di lasciare lì il tuo TFR.

Ma come viene tassato il TFR lasciato in azienda? Quanto rimane di TFR al netto della tassazione? La tassazione, in questo caso, é molto più alta rispetto a un TFR lasciato in gestione a fondi privati. Vediamo perchè e quali sono le aliquote applicate, per ogni tipo di investimento.

TFR

Il TFR lasciato in azienda, nel momento in cui andrai a riscuoterlo ()quindi al momento della tua pensione), sarà tassato come un normale reddito, quindi con l’aliquota media IRPEF. In pratica quindi, nell’anno in cui riceverai il TFR, se per esempio questo ammonta a 50.000 euro, sarà tassato tenuto conto del terzo scaglione.

Su 50.000 euro dovrai quindi pagare, di tasse:

6.960 + 38% sulla parte oltre i 28.000 euro = 6.960 + 41% di (50.000 – 28.000) =

6.960 + 9.020 = 15.980 euro di tassazione IRPEF

50.000 – 15.980 = 34.020 euro (TFR al netto dell’IRPEF)

Ti sarà quindi applicata un’aliquota pari a circa il 30% del tuo TFR. Tieni presente che, nei fondi pensione privati, il TFR è tassato massimo al 15% fino a scendere al 9% (il tasso varia in base agli anni di permanenza nel Fondo Pensione, per cui più anni passi nel fondo pensione e meno tasse paghi). Da qui, é possibile evincere facilmente la convenienza economica, almeno in termini di tassazione.