Hai diritto a un rimborso da parte dell’Agenzia delle Entrate? Hai presentato il modello 730, ti spetta un rimborso IRPEF ma non hai un sostituto di imposta che possa accreditarlo in busta paga? Oppure se un ente di volontariato ammesso al beneficio del 5 per mille e devi ricevere l’accredito delle donazioni? In tutti questi casi basta un conto corrente.

In questa guida completa ti spiego come fare la comunicazione IBAN all’Agenzia delle Entrate sia per le persone fisiche che per le persone giuridiche (società, enti), come funziona, qual è la procedura per comunicare l’IBAN presso un ufficio territoriale dell’AdE e qual è la procedura online, infine ti fornisco i modelli da compilare, in formato PDF e in formato editabile Word.

Come funziona

Hai diritto al rimborso di tasse, per esempio al rimborso per 730 e vorresti ricevere il denaro sul tuo conto corrente? Nessun problema: l’Agenzia delle Entrate effettua i rimborsi fiscali sia su conto corrente bancario che postale.

Ci sono due modi per comunicare l’IBAN all’Agenzia delle Entrate;

  1. Online, attraverso un servizio web dell’AdE;
  2. Consegnando la comunicazione IBAN a un ufficio dell’Agenzia delle Entrate, compilando un modello ad hoc.

Nei prossimi paragrafi ti fornisco i link per accedere al servizio web, se intendi fare la comunicazione online e il modello cartaceo, se preferisci consegnare la comunicazione presso un ufficio AdE.

Quando serve

Svariati sono i casi in cui un contribuente può voler fornire l’IBAN all’Agenzia delle Entrate. ecco alcuni esempi:

  • Per rimborso 730. I contribuenti che presentano il modello 730 infatti, solitamente hanno un sostituto di imposta, ossia un datore di lavoro che, nel mese di luglio accredita il rimborso IRPEF direttamente sulla busta paga del dipendente. Se però questo sostituto d’imposta viene a mancare, per i più svariati motivi, perché per esempio ti dimetti o ti licenziano, allora non può più erogarti il rimborso sulla busta paga, visto che non è più il tuo datore di lavoro. In questo caso, non puoi certo rinunciare al rimborso: l’alternativa è quella di comunicare il tuo IBAN all’Agenzia delle Entrate, in modo che effettui il rimborso sul tuo conto corrente.
  • Per 5 per mille. Se per esempio hai un’associazione, una ONLUS ammessa al beneficio del 5 per mille, devi comunicare all’Agenzia delle Entrate l’IBAN dell’ente, in modo da ottenere l’accredito.

Vediamo ora la procedura per indicare l’IBAN all’Agenzia delle Entrate, sia in caso di rimborso per 730, che per ottenere il 5 per mille e per altri casi.

Procedura

Se hai diritto a un rimborso fiscale, in qualunque momento puoi notificare il tuo IBAN all’Agenzia delle Entrate affinché possa provvedere con l’erogazione del denaro.

I modelli sono differenti in base alla tipologia di contribuente:

Ecco di seguito i modelli da scaricare, compilare e stampare, sia in versione pdf che in versione Word editabile.

Modello

Ecco il modello comunicazione IBAN Agenzia delle Entrate, in formato pdf:

Di seguito trovi i modelli in formato Word editabile per chiedere l’accreditamento su IBAN:

Modello domanda erogazione su conto corrente – Persone fisiche

Scarica subito il modulo fac simile compilabile WORD per inviare la comunicazione IBAN all’Agenzia delle Entrate.

Modello domanda erogazione su conto corrente – Persone diverse da quelle fisiche

Scarica subito il modulo fac simile compilabile WORD per inviare la comunicazione IBAN all’Agenzia delle Entrate.

Come hai visto il modello è molto semplice da compilare. Prendiamo per esempio il modello persone fisiche, quello da compilare per chiedere il rimborso per 730. Devi indicare:

  • I tuoi dati;
  • Le coordinate del tuo conto corrente, ossia il tuo IBAN;
  • La data, devi indicarla nella sezione “Sottoscrizione” e quindi apporre la tua firma:
  • L’ultima parte non la devi compilare, è riservata all’ufficio.

Una volta compilato, stampato e firmato il modello, puoi consegnarlo presso l’Ufficio Territoriale più vicino.

Procedura online

Se non ti va di perder tempo per recarti di persona presso l’Agenzia delle Entrate, puoi fare tutto online. Puoi notificare il tuo IBAN attraverso il servizio ufficiale. Chiaramente, per usare questa applicazione online devi essere registrato al servizio web dell’Agenzia. Se ancora non sei registrato puoi farlo attraverso questa pagina.

Possono accedere al servizio online sia le persone fisiche, che le aziende, che gli enti non commerciali (quindi per esempio le associazioni di volontariato ammesse al 5 per mille). Attraverso questa applicazione si può comunicare l’IBAN all’Agenzia delle Entrate.

Hai comunicato l’IBAN ma ti sei reso conto di aver sbagliato, oppure ora il tuo IBAN è cambiato? Nessun problema, ecco come fare:

  • Cambiare le coordinate già inviate: devi solo scrivere il nuovo codice IBAN e l’applicazione lo utilizza sin da subito;
  • Eliminare le coordinate già inviate: in questo caso, se non inserisci un IBAN nuovo, l’Agenzia delle Entrate effettuerà il tuo rimborso tramite i metodi classici, di solito vaglia cambiari.

Tramite intermediario

Anche gli intermediari (commercialisti, CAF, ecc.), possono notificare l’IBAN dei propri clienti all’Agenzia delle Entrate, in qualsiasi istante. Solitamente chi ha una partita IVA delega il proprio consulente alla comunicazione.

Ma se sei un privato senza partita IVA, sicuramente la cosa più semplice da fare è provvedere tu stesso, visto che puoi recarti di persona presso l’Agenzia, con il modulo compilato, oppure usare l’applicazione online, come ti ho spiegato sopra.

Come accredita i rimborsi l’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha due metodi di accreditamento dei rimborsi, uguali per tutti (persone fisiche, ditte individuali, società, altre persone giuridiche):

Accreditamento su conto corrente

Per qualunque importo puoi chiedere l’accredito su conto corrente postale o bancario. Occorre che il titolare del rimborso coincida con il titolare del conto. In caso di conto cointestato, basta uno dei due intestatari.

Altri metodi

  • Somme fino a 999,99 euro. Se non hai comunicato all’AdE il tuo conto corrente, riceverai una comunicazione scritta con cui l’AdE ti invita a recarti in posta per riscuotere in contanti;
  • Somme da 1.000 a 51.645,69 euro. L’AdE ti invia una comunicazione con cui ti chiede di indicare il tuo conto corrente. Se non lo comunichi, riceverai un vaglia della Banca d’Italia;
  • Somme oltre 51.645,69 euro. L’AdE effettua il rimborso solo su conto corrente.