La fase 2 è caratterizzata da un allentamento delle misure di restrizione. Sebbene i divieti siano ancora stringenti, sono permessi gli spostamenti anche da un comune all’altro, purché sempre motivati. E tra le motivazioni rientrano anche le visite a parenti e familiari.
In questa guida completa ti spiego cosa si intende per congiunti, qual è il significato di questo termine dal punto di vista giuridico, chi sono i congiunti, quali parenti, se rientrano anche i fidanzati e le importanti regole da tenere presente durante gli spostamenti per le visite.
4 maggio
L’ultimo DPCM sugli spostamenti, all’art. 1, lettera b) sottolinea che, a partire dalla Fase, che appunto inizia il 4 maggio, i cittadini possono muoversi per andare a trovare i congiunti. Ad alcune condizioni:
- Evitando assembramenti. Quindi in strada bisognerà stare sempre attendi alle distanze di sicurezza, ma anche a casa dei congiunti stessi: il buon senso suggerisce di non recarsi tutti insieme a trovare i congiunti. Se si è in più famiglie che per esempio vogliono andare a trovare i nonni, si possono organizzare le visite per giorni: il lunedi va la famiglia 1, il martedi la famiglia 2 e così via. Quindi no assoluto a “feste private”, per intenderci.
- Attivando le misure di protezione individuale. Quindi non bisogna rinunciare alle mascherine.
Fase 2
La fase 2 è quella in cui si allentano le misure restrittive sugli spostamenti. Forse alcuni italiani si aspettavano di più, altri invece speravano così com’è andata. Fatto sta che rispetto a prima non cambia molto.
La fase 2 non apre agli spostamenti in piena libertà, se non per comprovate esigenze lavorative, di salute. L’unico spiraglio che aggiunge sotto questo punto di vista è la possibilità di andare a trovare i propri congiunti.
Significato
Per capire chi sono i congiunti, affidiamoci all’ordinamento giuridico italiano. Purtroppo però, non raggiungiamo i risultati sperati: il codice civile non offre una definizione di congiunti! Quindi per cercare di capire cosa si intende per congiunti, dobbiamo cercarlo attraverso più fonti normative. Non ce ne sono molte disponibili, ma quelle poche riescono a rendere un’idea abbastanza chiara.
Una definizione di “prossimi congiunti” la troviamo nelle seguenti fonti:
- Codice penale. L’art. 307 co. 4 del c.p. sottolinea che i prossimi congiunti sono: ascendenti (quindi nonni, bisnonni e trisnonni) e discendenti (quindi figli, nipoti e figli dei nipoti) marito, moglie, la parte di unione civile, infine i fratelli e le sorelle, fratelli, sorelle, affini, ma anche zii e nipoti.
- Alcune circolari del MISE. L’art. unico della Circ. 150377/2017, sottolinea che i prossimi congiunti sono i figli, i nipoti e il coniuge.
Cosa si intende
Quindi, alla luce di tutto ciò, sebbene il codice civile non dia alcuna definizione del termine congiunti, possiamo dedurla attraverso lo studio di altre fonti normative, come abbiamo fatto sopra.
Attraverso lo studio di altre fonti normative, arriviamo alla conclusione che sicuramente sono congiunti i parenti con cui c’è un vincolo di sangue, oppure un vincolo giuridico. Nella fase 2 ti è quindi permesso uscire di casa semplicemente per andare a trovare queste persone. Nel prossimo paragrafo vediamo nello specifico chi sono i congiunti e se rientrano anche i fidanzati.
Chi sono
Possiamo dunque dedurre che i congiunti sono:
- Ascendenti (genitori, nonni, bisnonni, trisnonni);
- Discendenti (figli, nipoti ossia figli dei figli, pronipoti ossia figli dei nipoti sempre in linea retta);
- Coniuge o parte di unione civile (quindi persone unite da un vincolo dal punto di vista giuridico e civile);
- Fratelli e sorelle;
- Zii e nipoti (ossia figli di fratelli e sorelle).
E i fidanzati? Anche i fidanzati rientrano tra i congiunti. Lo ha dichiarato Palazzo Chigi alcune ore dopo aver reso pubblico il DPCM 26 aprile 2020.
Fidanzati
Inizialmente, quando Giuseppe Conte ha parlato di congiunti, sembrava che i fidanzati non rientrassero nella definizione di prossimi congiunti. Non è assolutamente così: i fidanzati rientrano tra i congiunti!
Infatti, alcune sentenze hanno incluso tra i prossimi congiunti anche i fidanzati:
- Sentenza 46351/2014 della Cassazione Penale: i prossimi congiunti sono tutti coloro legati da un forte e stabile legame affettivo, anche se privi di vincoli di sangue o giuridici. La sentenza afferma che, in caso di incidente stradale, hanno diritto al risarcimento del danno i congiunti della vittima stradale e tra questi rientra anche la fidanzata o il fidanzato;
- Sentenza del 26.3.2015 del Tribunale di Firenze, secondo la quale i danni non patrimoniali spettano anche alla fidanzata.
Parenti
In sostanza la definizione di “prossimi congiunti” è sicuramente molto chiara per ciò che riguarda i parenti e le persone legate da vincoli giuridici: parenti di sangue, marito, moglie, parte di unione civile, rientrano sicuramente nella definizione di congiunti.
Rientrano anche i fidanzati perché, come detto nei paragrafi precedenti, alcune sentenze lo hanno indirettamente sottolineano: sebbene non ci siano vincoli di sangue o giuridici, quando un rapporto si fonda su forte e stabile affetto, secondo alcune sentenze i due possono ritenersi congiunti.
È dello stesso parere Palazzo Chigi: ha sottolineato che è possibile uscire di casa per andare a trovare i fidanzati.
Coronavirus
L’emergenza coronavirus ha destabilizzato fortemente le vite di tutti noi. All’improvviso ci siamo trovati a non poter più uscire di casa. A dover fare la spesa in fila indiana all’entrata dei supermercati e rigorosamente muniti di mascherine.
Chi ha potuto, ha continuato a lavorare in smartworking, mentre altri sono stati messi in cassa integrazione. Molte piccole imprese hanno dovuto chiudere proprio per rispettare i divieti imposto dai decreti. Si pensi ad esempio a bar, ristoranti, pizzerie, per non parlare del settore turistico che è uno dei comparti maggiormente colpiti.