Lo stato non sempre riesce a occuparsi in prima persona delle opere pubbliche, proprio per questo molte volte indice delle gare di appalto, tramite le quali assegna i lavori a operatori economici, anche privati (ditte individuali, società, cooperative…). Per partecipare a una gara bisogna pagare il contributo ANAC.

In questa guida sul contributo ANAC ti spiego cos’è, quali sono gli importi da pagare in base al prezzo di partenza del bando, le tabelle utili per il calcolo pubblicare dall’ANAC, come effettuare il pagamento, quando si può fare tramite MAV, bollettino da pagare in centri Lottomatica oppure direttamente online, cosa succede in caso di contributo pagato in ritardo e infine i casi di rimborso o annullamento di bando o gara.

Cos’è

L’ANAC, Autorità Nazionale Anticorruzione, è un organo istituito dalla legge n.190/2012 e a cui lo stato attribuisce il compito di vigilare sulla Pubblica Amministrazione e le società a partecipazione pubblica, allo scopo di prevenire la corruzione che potrebbe svilupparsi all’interno della gerarchia. È quindi un organo di vigilanza anticorruzione, come dice il nome stesso.

Per gare appalto

Tutte le aziende che partecipano a gare per appalti pubblici (sia nei settori “ordinari” che nei settori “speciali”), devono versare il contributo ANAC. È quindi un contributo che si paga in sede di gara.

L’importo da pagare si calcola in base alla delibera in vigore il giorno di avvio la procedura di gara, ossia in vigore il giorno della pubblicazione del bando, oppure, in caso di gare senza bando, il giorno in cui l’ente invia alle aziende una lettera di invito a partecipare alla gara/presentare offerte.

Importi

Ogni anno verso la seconda metà di dicembre, l’ANAC pubblica la delibera con cui definisce importi (con relativa tabella), modalità di pagamento e casi di esenzione del contributo.

Al momento l’ultima delibera vigente è quella del 19 dicembre 2018, che quindi è valida per tutto il 2019 e fino a nuova delibera. Sempre sul sito ANAC, ogni anno (seconda metà di dicembre circa) puoi trovare la nuova delibera direttamente a questa pagina.

Come ti ho detto poc’anzi, la delibera stabilisce importo, modalità di pagamento e casi di esenzione del contributo. Il contributo da pagare varia in funzione all’importo base per partecipare alla gara: maggiore è il valore della gara, maggiore è il contributo da pagare. Ecco gli importi del contributo ANAC validi per tutto il 2019:

Tabella calcolo

Contributo ANAC 2019
Importo di base per partecipare alla garaStazioni appaltantiOperatori economici
Minore di 40.000 euro0 (zero)0 (zero)
Tra 40.000 e 149.999 euro30 euro0 (zero)
Tra 150.000 e 299.999 euro225 euro20 euro
Tra 300.000 e 499.999 euro225 euro35 euro
Tra 500.000 e 799.999 euro375 euro70 euro
Tra 800.000 e 999.999 euro375 euro80 euro
Tra 1.000.000 e 5.000.000 euro600 euro140 euro
Tra 5.000.000 e 19.999.999 euro800 euro200 euro
Da 20.000.000 in poi600 euro500 euro

Dunque, calcolare l’importo dovuto è molto semplice: supponiamo che tu sia un operatore economico, un’azienda che vuole partecipare a una gara pubblica, il cui valore base è pari a 200.000 euro. In questo caso devi pagare un contributo ANAC pari a 20 euro.

Altro esempio: supponiamo che tu sia un’azienda che vuole partecipare a una gara pubblica, il cui valore base è pari a 500.000 euro. In questo caso devi pagare un contributo ANAC pari a 70 euro.

Pagamento

Ecco come procedere al pagamento del contributo ANAC.

Come si paga: versamento

La procedura di pagamento del contributo ANAC è diversa a seconda che tu sia un operatore economico oppure una stazione appaltante:

Stazione appaltante

Devi pagare il contributo ANAC tramite bollettino MAV da scaricare dal sito dell’ANAC:

  1. Registrati al sito ANAC compilando questa pagina;
  2. Richiedi il profilo di “Contribuente” correlato a “Stazione Appaltante” dalla pagina di creazione profili;
  3. Vai nella sezione “Servizio Riscossione Tributi”;
  4. Seleziona il profilo “Stazione appaltante”;
  5. Compare quindi la lista dei MAV da pagare. Una volta pagato, lo stato del MAV passa da “Emesso” a “Pagato”.

Se il MAV non compare “emesso”, ma “In definizione, significa che ancora non è pronto per il pagamento”

Operatore economico

Il bollettino di pagamento devi scaricarlo dal sito ANAC, poi questo bollettino puoi pagarlo in tabacchino o ricevitoria Lottomatica, oppure direttamente online con carta di credito.

  1. Registrati al sito ANAC compilando questa pagina;
  2. Richiedi il profilo di “Contribuente” correlato a “Operatore economico” dalla pagina di creazione profili;
  3. Vai nella sezione “Servizio Riscossione Tributi”;
  4. Seleziona il profilo “Operatore economico”;
  5. Nella pagina successiva, inserisci il CIG della gara a cui intendi partecipare e quindi genera il contributo cliccando sull’apposito pulsante in modo da generare il modello di pagamento da presentare presso i punti Lottomatica. In alternativa puoi inserire il pagamento nel “carrello” e pagarlo subito con carta di credito.

Suggerimento

A questa pagina dell’ANAC trovi i manuali utente e le istruzioni operative per usare al meglio il servizio web che ti ho appena indicato.

Pagato in ritardo

Il pagamento del contributo ANAC è condizione necessaria per essere ammessi alla gara per le opere pubbliche (art. 1, co. 67 della L. n. 266/2005). L’omesso pagamento del contributo non si può sanare dopo la scadenza del termine delle offerte (cfr. Consiglio di Stato, sez. III, n. 1572/2018; TAR di BAri sez. I, n. 1065/2018).

Pagamento errato o incompleto

Diverso è il discorso di un pagamento effettuato in modo errato o incompleto. In tal caso, il pagamento in più si può sanare grazie all’istituto del soccorso istruttorio (TRGA Trento sentenza n 44/2018). Quindi se per esempio effettui il pagamento del contributo ANAC, ma ne paghi meno di quanto avresti dovuto, appena ravvedutoti dell’errore puoi sanare il versamento.

Annullamento

Ecco tutti i casi in cui hai diritto al rimborso del contributo ANAC:

  1. Hai pagato il contributo ANAC due volte, ne hai diritto che tu sia un operatore economico oppure una stazione appaltante;
  2. Il bando è stato annullato: hai diritto al rimborso solo se sei un operatore economico, se sei una stazione no;
  3. La gara è stata annullata: se sei un operatore economico hai diritto al rimborso ma solo se la gara non è partita, ossia il gestore della gara non ha aperto le buste. Le stazioni appaltanti no;
  4. Nessuno ha partecipato alla gara o la gara ha portato a nulla di fatto: nessun rimborso;
  5. Non partecipi più alla gara: se non partecipi più alla gara, non puoi chiedere il rimborso.

Suggerimento

Sul sito ANAC trovi tutte le FAQ in merito a rimborso e annullamento.