Hai meno di 35 anni e vuoi costituire una società srl per dar vita alla tua start up? Vuoi costituire una srl senza perdere tempo e denaro in notai e altre lunghe pratiche burocratiche? Vuoi avere un capitale sociale iniziale molto basso? Allora la srl semplificata è la soluzione che fa al caso tuo.

In questa guida completa sulla costituzione della srl semplificata ti spiego come funziona, quali sono i costi e come si differenziano da quella normale, come si riducono i tempi di costituzione, quali sono gli adempimenti da rispettare e quali sono le condizioni favorevoli per gli imprenditori under 35.

Cos’è e come funziona

La costituzione di una srl semplificata (D.L. n. 1 del 2012) ha vari vantaggi rispetto a una srl ordinaria:

  • Non sono previsti costi notarili. Quando ti recherai dal notaio infatti, per la costituzione non dovrai pagare nessun onorario professionale, ma solo i bolli previsti;
  • Puoi costituire la srls anche senza notaio, rivolgendoti direttamente al commercialista di fiducia a cui affiderai anche la contabilità e le scritture contabili dell’azienda;
  • Per la costituzione é previsto un capitale ridotto, da un minimo di 1 euro fino ad un massimo di 9.999 euro. Hai quindi la possibilità di creare una società con un capitale ridottissimo (cosiddetto “capitale figurativo”);
  • Puoi anche costituire una srls unipersonale, dove quindi tu sei socio unico, senza per questo perdere la responsabilità limitata al solo patrimonio della società.

Come funziona

La srl infatti é una forma di impresa dove per i debiti aziendali risponde solo la società stessa con il suo patrimonio. I creditori sociali non possono aggredire il patrimonio personale del socio o dei soci, neanche in caso di insolvenza e fallimento. I tuoi averi personali quindi sono al sicuro da qualunque azione di pignoramento o altro.

Scritture contabili: quali sono

La srl non ha particolari vantaggi per quanto concerne la tassazione e la contabilità, quindi é tenuta ad operare in contabilità ordinaria, fin dalla sua costituzione, momento in cui occorre registrare le prime scritture contabili in partita doppia sul libro giornale.

Esempio

Costituzione al 01/01/2018 di srls con due soci al 50%, con conferimenti pari a 500 euro, per un importo totale di 1.000 euro.

Data 01/01/2018:

  • Da Socio A c/sottoscrizione 500;
  • Da Socio B c/sottoscrizione 500;
  • A Capitale sociale 1000.

Il capitale deve essere versato al momento stesso della costituzione, quindi occorre registrare anche, al momento del versamento del denaro in cassa, le seguenti scritture, in modo da chiudere i mastrini c/sottoscrizione e aprire il conto Cassa:

Data 01/01/2018

  • Da Cassa 1000;
  • A Socio B c/sottoscrizione 500;
  • A Socio B c/sottoscrizione 500.

Infine, occorre registrare i costi iniziali, ossia le imposte e le tasse iniziali (non é invece dovuto onorario al notaio). Tali costi sono di tipo pluriennale e quindi soggetti ad ammortamento:

Data 01/01/2018

  • Da Costi di costituzione 200;
  • A cassa 200.

Costi

Per venire incontro a chi desidera intraprendere un’attività senza dover rinunciare alla responsabilità limitata, pur non avendo grossi capitali, la legge italiana permette di aprire una cosiddetta “srl semplificata”, con un capitale minimo di 1 euro e massimo di 9.999 euro. A partire da 10.000 euro in poi invece, la società assume la forma di srl ordinaria.

Oltre a poter aprire la società con 1 solo euro o poco più, ci sono altri vantaggi in fase di costituzione: prima di tutto non sono dovuti onorari professionali al notaio. La sua consulenza, la redazione dell’atto costitutivo nonché l’intero iter di costituzione sono gratuite.

La legge prevede che tu possa perfino fare a meno del notaio: puoi avvalerti del tuo commercialista di fiducia, purché tutti i soci (o tu se si tratta di una srl unipersonale) siano minuti di firma digitale e relativa smart card.

Si tratta in quest’ultimo caso di scrittura privata non autenticata (poiché non autenticata dal notaio). Rimane sempre l’obbligo di iscrivere la società al registro delle Imprese presso la CCIA (a cura del tuo commercialista).

Il notaio non lo paghi (e tra l’altro non é neanche obbligatorio perché puoi rivolgerti direttamente al commercialista), il capitale sociale può essere di un solo euro, allora cosa devi pagare? Gli unici costi che dovrai pagare al momento della costituzione e che ammontano in totale a circa 600 euro, sono i seguenti:

  • Diritto camerale Iscrizione nel registro Imprese della Camera di Commercio (per un totale di circa 200 euro);
  • Imposta di registro da pagare all’Agenzia delle Entrate (168 euro);
  • Tassa di concessione governativa annuale pari a euro 309,87 la messa in uso e prima vidimazione dei libri sociali.

Tempi

Quanto tempo ci vuole per costituire una srl semplificata? Se il notaio (o il commercialista) fissa subito un appuntamento per redigere l’atto costitutivo, di solito per l’invio dello stesso alla CCIA per la registrazione nel Registro delle Imprese passano al massimo due o tre giorni, giusto il tempo per il notaio (o commercialista) di acquisire tutti i documenti dei soci.

Successivamente, una volta che la CCIA riceve l’atto, è tenuta ad evadere la pratica entro 48 ore. In totale quindi, é possibile costituire una srl semplificata entro una settimana o al massimo due. Ricorda che dopo la costituzione (che come hai visto ha molti vantaggi), la srl semplificata ha gli stessi costi di una srl ordinaria (IVA, IRAP, ecc.).

Adempimenti

Quali sono gli adempimenti necessari per costituire una srl semplificata? La prima cosa da fare é sicuramente quella di scegliere un professionista di fiducia che ti assista nelle pratiche. Puoi scegliere un notaio (che svolgerà tutte le operazioni in modo gratuito) oppure direttamente il commercialista che intendi segua la tua contabilità.

Insieme al professionista scelto si redigono quindi l’atto costitutivo e lo statuto. Successivamente invia questi atti a:

  • L’Agenzia delle Entrate, a cui va pagata l’imposta di Registro (pari a 168 euro);
  • La CCIA per l’iscrizione al Registro delle Imprese. Anche qui tra bolli e diritti di segreteria si spendono circa 200 euro.

Contestualmente alla stipula dell’atto costitutivo con il professionista scelto, occorre sottoscrivere il capitale sociale e versarlo interamente (di solito si sceglie di versare il capitale presso un conto corrente intestato alla costituenda società). Il capitale va interamente versato sia in caso di srls unipersonale che pluripersonale. A questo punto quindi, di solito entro 15 giorni circa, la srls é pronta per operare.

Attenzione

Nella srls i conferimenti iniziali possono essere solo in denaro. Non sono ammessi conferimenti in beni (immobili, auto, macchinari, ditte).

La srls semplificata é sottoposta agli stessi obblighi fiscali e contabili di una srl ordinaria, quindi al pagamento di:

  • IRES (Imposta sul reddito delle società) con aliquota pari al 27,5% da calcolare sull’utile societario;
  • IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) con aliquota del 4,82%.

I soci sono tenuti al pagamento dell’IRPEF, secondo le aliquote relative al reddito personale.

Infine, in merito agli adempimenti contabili, la srls deve avere gli stessi registri di una srl ordinaria, quindi

  • Il libro giornale;
  • Il libro degli inventari;
  • I registri degli eventuali dipendenti.

Attenzione

In tutti i documenti societari deve sempre comparire l’indicazione, insieme alla ragione sociale, di “srl semplificata + totale del capitale versato e sottoscritto”. Per esempio “Alfa computer srl semplificata con 3.000 di capitale sociale interamente versato e sottoscritto”.

Over 35

Inizialmente la srls era una forma societaria dedicata solo agli under 35. Era nata quindi come una possibilità per i più giovani di intraprendere un’attività a capitale ridotto e senza spese notarili.

Successivamente sono state introdotte le “srl a capitale ridotto” che praticamente erano le srl semplificate anche per gli over 35, ma che generavano dubbi e criticità in quanto non si capiva bene se il vantaggio fosse solo nel capitale sociale minimo o se anche le spese notarili di costituzione fossero gratis.

Ha messo fine a questa confusione l’art. 9 del D.L. n. 76 datato 28/06/13 (in seguito convertito nella L. 99/2013) che ha di fatto eliminato la srl a capitale ridotto e ha lasciato solo la srl semplificata, precisando che vi possono accedere non solo i più giovani, ma anche gli over 35. Rimangono quindi per tutti le agevolazioni previste: l’azzeramento del costo notarile e la possibilità di versare il capitale di 1 solo euro.