In primavera arriva il momento di fare qualche conto: tra le spese che hai sostenuto lo scorso anno, probabilmente ce ne sono alcune che ti danno diritto a qualche detrazione. Avrai quindi un rimborso IRPEF.

In questa guida completa su detrazione oneri ed erogazioni liberali ti spiego cosa sono, come si calcolano, come dichiararli nel modello 730 e soprattutto quale Quadro, Sezione e quale Codice Spesa indicare, infine i mezzi tracciabili di pagamento necessari per ottenere la detrazione.

Cosa sono

Le erogazioni liberali sono delle donazioni che puoi fare verso specifici soggetti, che solitamente sono enti bisognosi, come ad esempio ONLUS, istituti di istruzione, istituti religiosi riconosciuti, ma anche enti sportivi, partiti politici, enti con finalità culturali. Con una donazione questi soggetti a mantenere il proprio scopo sociale o umanitario.

Lo Stato italiano riconosce l’importanza di questi enti, che operano con scopo sociale e quindi, alle persone che decidono di aiutarli con delle donazioni, riconosce una detrazione fiscale che può essere, a seconda dei casi, del 19%, del 26%, del 30% o del 35%.

Quindi, supponiamo che tu doni 1.000 euro a un ente culturale. Quando poi fai il 730, su questi 1.000 euro ti tornano indietro 190 euro, sotto forma di rimborso IRPEF.

Come si calcolano

A partire dal 1° gennaio 2020, per ottenere le detrazioni fiscali su erogazioni liberali, devi fare la donazione con un mezzo tracciabile. Quindi, se per esempio fai una donazione in contanti, a nulla serve che l’ente ti rilasci una ricevuta scritta con cui conferma la tua donazione. Non avrai diritto alla detrazione.

Per poter godere della detrazione fiscale, devi necessariamente pagare con uno dei seguenti mezzi tracciabili:

  • Carta di credito;
  • Bancomat;
  • Bonifico;
  • Assegno bancario o postale.

Come ti ho detto nel paragrafo precedente, le detrazioni su oneri e erogazioni liberali possono essere pari al 19%, 26%, 30% o 35% a seconda dei casi. Vediamoli insieme e poi come calcolare l’importo che ti spetta come rimborso IRPEF.

1. Erogazioni liberali detraibili al 19%

Hai diritto al 19% di detrazione se effettui donazioni verso:

  1. Popolazioni che soffrono a causa di calamità naturali, fino a 2.065,83 euro. Per esempio le donazioni a favore di popolazioni segnate da terremoto, alluvioni. ecc.;
  2. Enti sportivi non professionistici, fino a 1.500 euro;
  3. Imprese di mutuo soccorso (donazioni effettuate sotto forma di contributo associativo), fino a 1.291,14 euro;
  4. Associazioni con finalità sociale, fino a 2.065,83 euro;
  5. Fondazione culturale Biennale di Venezia;
  6. Attività che perseguono finalità di tipo culturale oppure che perseguono finalità di tipo artistico;
  7. Enti che lavorano nel mondo dello spettacolo;
  8. Enti che lavorano nel mondo musicale;
  9. Scuole di qualsiasi ordine;
  10. Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato (Bot, Cct, Ctz…).

2. Erogazioni liberali detraibili al 26%

Hai diritto al 26% di detrazione se effettui donazioni verso:

  1. ONLUS;
  2. Partiti politici. Puoi detrarre le donazioni comprese tra 51,65 e 103.291,38 euro.

3. Erogazioni liberali detraibili al 30%

Hai diritto al 30% di detrazione se effettui donazioni verso:

  • Onlus e APS;

4. Erogazioni liberali detraibili al 35%

Hai diritto al 35% di detrazione se effettui donazioni verso:

  • Enti che si occupano di volontariato.

Fonte: Agenzia delle Entrate – elenco completo delle detrazioni effettuabili sul 730.

730

Hai fatto una di queste donazioni? Allora hai diritto a una detrazione IRPEF. Nel momento in cui compili il modello 730, devi inserire la donazioni nello specifico spazio e rigo, in questo modo poi, otterrai il tuo rimborso IRPEF.

Vediamo di seguito dove indicare le varie donazioni, le sezioni specifiche, come stabilito dall’Agenzia delle Entrate.

Quadro E

Le spese che ti danno diritto a una detrazione di imposta, devi indicarle nel Quadro E del modello 730. Nel caso di donazioni liberali, devi indicare l’importo donato, quindi non c’è bisogno che tu faccia il calcolo della detrazione che ti spetta: devi solo indicare la somma donata, poi ci pensa l’Agenzia delle Entrate a fare il calcolo del rimborso che ti spetta.

Le erogazioni liberali devi segnarle nel Quadro E, Sezione I, righi da E8 a E10. In quest’area devi inserire le spese con detrazione di imposta dal 19 al 35%.

Praticamente devi andare nel Quadro E, Sezione I e compilare il rigo E8 per la prima donazione che hai fatto, il rigo E9 per la seconda donazione che hai fatto e il rigo E10 per la terza donazione che hai fatto. Chiaramente se hai fatto solo una donazione verso un solo ente, devi compilare solo il rigo E9. Se hai aiutato due enti devi compilare il rigo E8 e il rigo E9.

In ogni rigo devi inserire il totale delle eventuali donazioni effettuate durante l’anno: supponiamo che tu abbia donato a marzo 3.000 euro a una ONLUS e a giugno altri 2.000 euro. Nel rigo E8 devi indicare 5.000 euro.

Come puoi vedere nel modello 730, a fianco ai righi da E8 a E10, c’è un quadratino, dove devi indicare il codice spesa identificativo della tua donazione e l’importo:

Ogni tipo di donazione infatti ha un suo apposito codice: in questo modo puoi far capire all’Agenzia delle Entrate che tipo di donazione hai fatto, verso chi e quindi quanta detrazione ti spetta. Se del 19, 26, 30 o 35%.

Ecco i codici da indicare:

  • Donazioni a popolazioni che soffrono a causa di calamità naturali: Quadro E > Sezione I > rigo da E8 a E10 > Codice 20.
  • Donazioni a enti sportivi non professionistici: Quadro E > Sezione I > rigo da E8 a E10> Codice 21.
  • Donazioni a imprese di mutuo soccorso. Quadro E > Sezione I > rigo da E8 a E10 > Codice 22.
  • Donazioni ad enti con fine sociale. Quadro E > Sezione I > rigo da E8 a E10 > Codice 23.
  • Donazioni alla fondazione Biennale di Venezia. Quadro E > Sezione I > rigo da E8 a E10 > Codice 24.
  • Donazioni ad attività che fine culturale e artistico. Quadro E > Sezione I > rigo da E8 a E10 > Codice 26.
  • Donazioni ad enti che lavorano nel mondo dello spettacolo. Quadro E > Sezione I > rigo da E8 a E10 > Codice 27.
  • Donazioni ad enti che lavorano nel mondo musicale. Quadro E > Sezione I > rigo da E8 a E10 > Codice 28.
  • Erogazioni a scuole di qualsiasi ordine. Quadro E > Sezione I > rigo da E8 a E10 > Codice 31.
  • Donazioni al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato (Bot, Cct, Ctz…). Quadro E > Sezione I > rigo da E8 a E10 > Codice 35.
  • ONLUS. Quadro E > Sezione I > rigo da E8 a E10 > Codice 61.
  • Partiti politici. Quadro E > Sezione I > rigo da E8 a E10 > Codice 62.
  • Onlus e APS. Quadro E > Sezione I > rigo da E8 a E10 > Codice 71.
  • Enti di volontariato. Quadro E > Sezione I > rigo da E8 a E10 > Codice 76.

Esempio

Supponiamo che tu l’anno scorso abbia fatto una donazione di 3.000 euro a una scuola e una donazione di 500 euro a un partito politico. Devi compilare il Quadro E, Sezione I del modello 730:

  • Rigo E8 => devi inserire il codice 31 e accanto, l’importo di 3.000;
  • Rigo E9 => devi inserire il codice 62 e accanto, l’importo di 500 euro.

Mezzi tracciabili

Ricorda che per ottenere la detrazione, devi aver fatto queste donazioni con mezzi tracciabili, quindi con bonifico, assegno, bancomat o carta di credito. Per ogni operazione devi conservare il giustificativo di spesa:

  • Bonifico: conserva la ricevuta di effettuazione bonifico;
  • Assegno: conserva una copia dell’assegno;
  • Bancomat o carta di credito: conserva la scontrino emesso dal POS, che attesta il versamento.