Hai vinto il concorso come docente e finalmente è arrivato il giorno dell’assunzione: inizia per te l’anno di prova, anno in cui la scuola può comprendere se sai applicare le tue conoscenze, che grado di esperienza hai, sia nelle classiche attività didattiche che in quelle collegate.

In questa guida completa sulla dichiarazione dei servizi ai fini della ricostruzione di carriera, ti spiego di cosa si tratta, qual è la normativa in merito, perché è importante presentarla, a quali scopi, come compilare la dichiarare dei servizi e poi la domanda di ricostruzione attraverso la piattaforma Istanze online, quando farla.

Normativa

La dichiarazione dei servizi (art. 145 del D.P.R. n. 1092/1973) è una dichiarazione da fare all’atto dell’assunzione in ruolo come docente. Si tratta di un’attestazione in cui appunto dichiari tutti i servizi che hai prestato allo stato, prima di essere assunto a tempo indeterminato come docente.

Per esempio, puoi dichiarare i periodi in cui hai lavorato come insegnante precario, ma non solo: puoi inserire tutti servizi prestati verso lo stato, come il servizio militare, ma anche i periodi di studio e di pratica ed esercizio professionali.

In questo modo la scuola può sapere effettivamente a che punto sei della tua carriera, se hai un’anzianità di servizio maggiore rispetto a chi forse non ha maturato alcuna esperienza lavorativa nella scuola. Anche lo stipendio sarà diverso: se hai lavorato più anni nella scuola, il tuo stipendio sarà più alto rispetto a chi è all’inizio dell’esperienza.

Attenzione

La dichiarazione devi renderla anche se negativa: se quindi non hai mai prestato servizio per lo stato prima d’ora, devi comunque rendere la dichiarazione dei servizi, comunicando appunto che è la prima volta che lavori per lo stato.

Come fare

Se sei un docente neoassunto, quindi stai iniziando il tuo fatidico anno di prova, tramite la piattaforma Istanze OnLine devi compilare la dichiarazione dei servizi. Poi, quando avrai superato l’anno di prova, dovrai compilare la ricostruzione della carriera. Vediamo come fare in entrambi i casi.

Come compilare la dichiarazione dei servizi

Se hai appena iniziato l’anno di prova, puoi entrare nella piattaforma Istanze online tramite le tue credenziali e compilare l’istanza “Dichiarazione dei servizi”. In questa sezione trovi i servizi che hai prestato per lo stato e che puoi validare. Potresti anche non trovarne alcuni e in questo caso puoi inserirli a mano e, dopo, validarli.

Come compilare la ricostruzione di carriera

Al termine dell’anno di prova, dopo averlo superato quindi, puoi presentare domanda per la ricostruzione di carriera. La procedura è abbastanza semplice: dopo esserti loggato con le tue credenziali, devi spuntare la voce  “Ha già presentato la dichiarazione dei servizi”,. In questo modo si apre l’istanza con cui puoi richiedere il riconoscimento dei servizi prestati prima della nomina a ruolo e per i quali hai già presentato la dichiarazione dei servizi.

Quando farla

La domanda per la ricostruzione della carriera, devi presentarla tra il 1° settembre e il 31 dicembre (Legge n. 107/2015). Presentare la domanda è molto importante, perché se hai avuto precedenti esperienze significa che la tua anzianità di servizio è maggiore rispetto a chi magari quelle esperienze non le ha.

Dunque, anche in termini di stipendio, il tuo dovrebbe essere più alto. La ricostruzione della carriera ha proprio questo scopo: individuare con precisione il servizio che hai già prestato e dunque formulare lo stipendio che ti spetta.

Suggerimento

La cosa migliore da fare è quella di chiedere alla scuola qual è la consuetudine da rispettare. Dunque adattarti alle richieste della scuola. Generalmente si presenta la dichiarazione dei servizi al momento dell’assunzione, quindi all’inizio dell’anno di prova. Al termine dell’anno di prova si presenta la domanda di ricostruzione di carriera.