In determinati casi, gli accordi tra le parti, prevedono che si debba consegnare in anticipo una somma di denaro per comprare un bene o un servizio. E’ però bene avere precise informazioni sulla natura di questo anticipo e, nello specifico, capire se si tratta di un acconto o di una caparra confirmatoria.

La differenza sostanziale tra caparra e acconto è, infatti, non solo relativamente alla funzione, ma soprattutto sulle conseguenze e le ripercussioni in caso di inadempimento. Vediamo qual è la differenza tra le due e cerchiamo di chiarire ogni dubbio in merito a questi due tipologie di anticipo.

Denaro

Acconto: é un anticipo sul prezzo di vendita di un servizio ma che, nel caso in cui il contratto non si concluda, nessuna delle due parti ha diritto di trattenere, neanche se ha subìto un danno.

Esempio: decidi di acquistare un’auto che costa 10.000 euro e che deve arrivare dalla concessionaria centrale. Firmi un preliminare che prevede un acconto di 1.000 euro. Può succedere che:

  1. l’auto arriva, la compri e paghi i restanti 9.000 euro.
  2. L’auto non arriva, non ne vuoi altre e quindi la concessionaria deve restituirti i 1.000 euro di acconto.
  3. L’auto arriva, ma non la vuoi più. La concessionaria deve restituirti l’acconto. Se ha subìto un danno, non ha comunque alcun diritto di trattenere l’acconto, dovrà restituirtelo e per essere risarcito potrà solo farti causa davanti al giudice, a cui provare la sussistenza e l’entità del danno.

Caparra confirmatoria: anche questa é un anticipo sul prezzo di vendita di un servizio ma, nel caso in cui il contratto non si concluda, la parte ha diritto di trattenerla a titolo di risarcimento, senza dover provare il danno subìto.

Esempio: decidi di acquistare una casa che costa 100.000 euro. Firmi un preliminare che prevede una caparra confirmatoria di 5.000 euro. Può succedere che:

  1. l’immobile viene reso disponibile, lo compri e paghi i restanti 95.000 euro.
  2. La casa viene resa disponibile ma non vuoi più comprarla: il venditore ha diritto di tenere la caparra a titolo di risarcimento.
  3. Il venditore non vuole più vendertela, in questo caso hai due possibilità:
  • Puoi farti restituire il doppio della caparra, a titolo di risarcimento;
  • oppure puoi rivolgerti al giudice per obbligare il venditore a prestare fede al contratto.

E’ quindi molto importante verificare sul preliminare se l’anticipo viene dato a titolo di acconto o caparra. Se nel preliminare nulla è specificato, l’anticipo è considerato a titolo di acconto.