Se hai intenzione di lavorare nel mondo della scuola, ma non come insegnante, puoi partecipare al concorso per ottenere un posto da personale ATA: amministrativo, infermiere, guardarobiere, sono solo alcuni dei posti disponibili.

In questa guida ti spiego la differenza tra prima seconda e terza fascia ATA, i requisiti che occorrono per entrare a far parte di ognuna di queste graduatorie e infine come passare alla prima fascia, che è quella per ottenere finalmente un posto a tempo indeterminato.

Chi sono

Il personale ATA è il personale Ausiliario Tecnico e Amministrativo che lavora nelle scuole. Ogni istituto infatti, oltre al corpo docente, conta anche su queste figure molto importanti per il corretto funzionamento della scuola. Nello specifico tra gli ATA ritroviamo:

  • Assistenti amministrativi, coloro che lavorano nelle segreterie e in amministrazione;
  • Collaboratori scolastici, che si occupano del buon funzionamento dell’istituto e svolgono funzione di supporto;
  • Cuochi, che lavorano nelle mense;
  • Infermieri, di cui si ha sempre bisogno, soprattutto quando si tratta di minori;
  • Assistenti di laboratorio e tecnici, per esempio addetto al laboratorio informatico, di sartoria, ecc.;
  • Guardarobieri;
  • Addetti alle aziende agrarie, che svolgono spesso prove di coltivazione, ecc..

Per diventare un ATA devi partecipare a un concorso indetto dal MIUR ogni tre anni (per entrare nella graduatoria di prima fascia) e ogni anno (per entrare nella graduatoria di terza fascia). Al concorso si partecipa per soli titoli: quindi non ci sono test o prove da superare. Devi solo dichiarare di avere quel diploma, quella esperienza (se per esempio hai già lavorato in una scuola) e altri eventuali titoli ammessi.

Sulla base dei titoli posseduti, il MIUR redige le sue graduatorie, dalle quali attinge per assumere a tempo indeterminato oppure a tempo determinato. Le graduatorie sono tre, vediamo insieme caratteristiche di ognuna e differenze tra una e l’altra.

I fascia

La graduatoria di prima fascia, chiamata anche graduatoria permanente o graduatoria ATA 24 mesi, è la graduatoria da cui il Ministero attinge il personale ATA da assumere:

  • A tempo indeterminato;
  • Oppure a tempo determinato annuale, ossia con scadenza del contratto al 30 giugno oppure al 31 agosto. Si tratta quindi delle supplenze annuali.

In questa graduatoria puoi entrare a farne parte partecipando a un concorso, indetto ogni anno dalle regioni su invito del MIUR. Solitamente le regioni indicono il bando intorno al mese di marzo.

Per partecipare a questo concorso, devi possedere:

  1. Innanzitutto il titolo per il posto per cui partecipi. Dunque se desideri diventare assistente amministrativo occorre il diploma, se desideri diventare infermiere occorre laurea o titolo equipollente in infermeria, ecc.;
  2. Essere in servizio, ossia attualmente avere un contratto presso una scuola; oppure essere iscritto a una graduatoria (ad esaurimento, ecc.);
  3. Aver maturato 24 mesi di lavoro presso una scuola e averli maturati esattamente con il ruolo per il quale partecipi al concorso oppure un ruolo superiore. I 24 mesi possono essere anche non consecutivi. Puoi per esempio aver lavorato tre mesi, poi fermo, poi altri 15 mesi, poi fermo e poi ancora altri mesi. L’importante è raggiungere i 24 mesi (precisamente 23 mesi e 16 giorni almeno).

Cosa s’intende per “ruolo superiore”

Come spiegato nei paragrafi precedenti, per partecipare al concorso per uno specifico ruolo, devi aver maturato almeno 24 mesi con lo stesso ruolo, oppure con un ruolo superiore. Per esempio, se sei un assistente amministrativo e desideri partecipare al concorso per avere un posto come assistente amministrativo, puoi inserirti anche come collaboratore Scolastico, essendo un profilo immediatamente inferiore.

II fascia

La graduatoria di seconda fascia, è una graduatoria ad esaurimento, quindi non puoi più accedervi, non ci sono più concorsi per entrare a farne parte.

Qui rientrano tutti gli ATA che potevano vantare almeno 30 giorni di servizio per il ruolo richiesto. Quando saranno esauriti tutti i posti e collocate tutte le persone presenti in questa fascia, sarà eliminata.

III fascia

La terza fascia invece, è quella dedicata a chi, per la prima volta, decide di addentrarsi nel mondo ATA. Se infatti non hai mai prestato servizio in una scuola come ATA, o comunque non hai maturato i 24 mesi per entrare nella prima fascia, allora puoi partecipare al concorso III fascia.

La I fascia infatti, come abbiamo spiegato in alto, è dedicata a chi possiede il titolo e ha anche maturato 24 mesi di servizio. Nella II fascia invece non si può più entrare perché è a esaurimento, quindi se vuoi concorrere per un posto come ATA, ma non hai maturato servizio (o ne hai maturato meno di 24 mesi), puoi partecipare al concorso per essere inserito nelle graduatorie di III fascia.

Per entrare in terza fascia, devi solo possedere il titolo di studio richiesto per un determinato profilo, quindi diploma, laurea, licenza media (a seconda appunto del ruolo per cui intendi partecipare). Non è necessario aver maturato mesi di servizio.

E’ chiaro che in questa fascia, più titoli hai, maggiori sono le possibilità di salire il graduatoria. Inoltre, come detto poc’anzi non occorre aver prestato servizio presso una scuola, ma se ne hai maturato un po’ è tutto guadagnato: il servizio infatti ti aiuta a salire in graduatoria, così come i titoli in più.

Inoltre, puoi chiedere l’inserimento in terza fascia, se sei già presente nella graduatoria di I fascia ai sensi dell’art. 554 del D.Lgs. n. 297/94 e/o in una graduatoria a esaurimento e desideri cambiare provincia.

In conclusione, come hai ben capito: dalla terza fascia le scuole attingono per le supplenze. Una scuola non prenderà mai un nominativo dalla terza fascia per assumerlo: lo prenderà da prima e seconda.

Attenzione

La terza fascia è molto importante, perché serve a farti maturare servizio per poi entrare (con un successivo concorso), nella prima fascia e sperare quindi l’assunzione a tempo indeterminato.