Il decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 151 ha introdotto l’obbligo per il dipendente dimissionario, di convalidare le proprie dimissioni online, tramite un’apposita procedura telematica gestita dal sito governativo CliclavoroINPS. Puoi procedere da solo oppure rivolgerti a un intermediario abilitato.

In questa guida completa sulle dimissioni online ti spiego cosa sono e come funzionano, come darle, ti indico passo per passo la procedura da seguire sul sito Cliclavoro con tutte le istruzioni, i termini di preavviso da rispettare e come calcolare la data di decorrenza delle tue dimissioni per capire quale sarà il tuo ultimo giorno di lavoro.

Cosa sono e come funzionano

Cosa è cambiato

Fino a qualche tempo fa, per dare le dimissioni volontarie bastava consegnare una lettera al proprio datore di lavoro, rispettare i termini di preavviso e persino dimettersi in tronco, senza preavviso, se le dimissioni erano date per giusta causa. Oggi non è più così: se hai deciso di dimetterti dal tuo posto di lavoro, devi seguire una precisa procedura telematica.

In pratica, oltre a consegnare la classica lettera di dimissioni e a rispettare i termini di preavviso previsti dal tuo CCNL, devi anche convalidare le dimissioni online, tramite il sito governativo ClicLavoro (un sito gestito dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali) e il PIN INPS.

Lo strumento è stato introdotto dal decreto legislativo 151/2015, allo scopo di contrastare il triste fenomeno delle “dimissioni in bianco” a cui purtroppo sono costrette soprattutto alcune categorie di dipendenti. La procedura è obbligatoria: se hai deciso di dare le dimissioni devi necessariamente convalidarle anche online.

Come darle

Procedura

Puoi dare le dimissioni online tramite il sito Cliclavoro.gov e il PIN INPS, procedendo da solo, dal computer di casa tua. Ma se ll momento non intendi richiederlo, puoi espletare la procedura tramite gli altri intermediari abilitati, ossia:

  • Caf;
  • Patronati;
  • Consulenti del lavoro.

Caf e patronati sono i soggetti abilitati a dare aiuto a chiunque desideri dare le proprie dimissioni volontarie.

Istruzioni

Ecco invece come procedere con la convalida online delle dimissioni tramite il PIN INPS dispositivo:

1. Accedi al sito INPS, inserisci codice fiscale e PIN, clicca su Accedi (se non possiedi il PIN INPS dispositivo, per chiederlo clicca su Richiedi e gestisci il tuo PIN):

2. Una volta entrato, clicca nella sezione a sinistra su Dimissioni volontarie:

3. Nella schermata che si apre clicca su Nuovo:

Nella schermata successiva, indica se hai iniziato a lavorare per quell’azienda prima o dopo il 2008 e clicca su Avanti. Il sistema ti fa quindi accedere al modulo di dimissioni con quattro sezioni:

  1. Dati del lavoratore;
  2. Dati dell’azienda, ti basta inserire il codice fiscale dell’azienda e, se è già censita, si compileranno automaticamente gli altri campi, altrimenti dovrai inserirli tu (almeno codice fiscale, Comune e email o PEC, solo questi sono i campi obbligatori);
  3. Rapporto di lavoro, scegli “Dimissioni volontarie”;
  4. Cessazione, devi inserire la data di decorrenza, rispettando i termini di preavviso del tuo CCNL.

Non sono necessari altri documenti.

Clicca quindi su Conferma per confermare le dimissioni. Un messaggio ti informerà che la tua richiesta è stata elaborata correttamente. il datore di lavoro ha appena ricevuto un’email.

Preavviso

Se hai deciso di dare le tue dimissioni volontarie, devi rispettare i termini di preavviso previsti dal tuo CCNL di riferimento. I termini cambiano a seconda:

  • Del tuo inquadramento e livello (operai, impiegati, quadri, dirigenti);
  • Dell’anzianità lavorativa.

Suggerimento

Consulta quindi il tuo CCNL per conoscere con esattezza i termini di preavviso dovuti al datore di lavoro.

Se ti stai dimettendo per giusta causa, invece, puoi dimetterti in tronco, con effetto immediato e senza rispettare alcun termine di preavviso.

Data di decorrenza

I termini di preavviso iniziano a decorrere solamente nel momento in cui compili il modulo di dimissioni online, nessun’altra comunicazione scritta è valida. Se quindi hai dato le tue dimissioni su una lettera qualche giorno fa, ma oggi stai procedendo con le dimissioni telematiche, la lettera dei giorni scorsi non ha valore, le dimissioni vengono calcolate a partire da oggi.

Esempio

Il tuo CCNL prevede un termine di preavviso di 30 giorni per le dimissioni volontarie. Oggi è il 5 marzo e hai consegnato al tuo datore di lavoro la lettera di dimissioni. Purtroppo però riesci a convalidare le dimissioni online solo il 10 marzo. A questo punto il tuo ultimo giorno di lavoro sarà 10 aprile, perché la data di decorrenza parte dalla convalida telematica.

Dimissioni durante il periodo di prova

Con la Circolare n.12 del 4 marzo 2016, il Ministero del lavoro ha precisato che le dimissioni online non si applicano durante il periodo di prova. In questo caso bastano le dimissioni scritte rassegnate al datore di lavoro

Altre esclusioni

L’articolo 26 del Dlgs 151/2015 specifica i casi di non applicabilità delle dimissioni online:

  • Lavoro domestico (badanti, colf, baby sitter, ecc.);
  • Lavoratrici in gravidanza;
  • Dimissioni convalidate in sede protetta.