Solitamente nei contratti di affitto ad uso abitativo si stabilisce che, in caso di recesso da parte del conduttore (inquilino), occorre dare un preavviso di almeno 6 mesi alla controparte, affinchè questa possa trovare adeguata sostituzione e quindi un nuovo inquilino. Nel contratto può essere previsto un ulteriore termine: per esempio in caso di giusta causa (giusti motivi), il termine può essere ridotto a 3 mesi.
Le situazioni della vita infatti, non di rado sono particolari e impreviste. Cosa fare quindi se si intende disdire il contratto di affitto senza dare i termini di preavviso di 3, 6 mesi (a seconda del contratto)? E soprattutto, quando è possibile non rispettare il preavviso? Cosa si intente per giusti motivi, quali potrebbero essere?
Se il contratto di affitto prevede un termine di disdetta, che sia pari a 3 mesi o 6 mesi, l’inquilino è tenuto a rispettare il preavviso. Se tuttavia, le parti si accordano verbalmente per un termine di durata inferiore, per evitare spiacevoli inconvenienti (e soprattutto ripensamenti da parte del locatore), é bene mettere tutto per iscritto. L’inquilino é infatti debitore dei mesi di preavviso stabiliti a contratto o di legge, a meno che inquilino e proprietario giungano a una risoluzione consensuale diversa, la quale, per costituire prova certa in caso di successivi ripensamenti, deve essere scritta e controfirmata dalle parti. Di seguito ecco un fac simile di lettera di recesso consensuale senza rispettare i termini di preavviso, che entrambe le parti devono firmare per accettazione.
RECESSO CONSENSUALE DAL CONTRATTO DI LOCAZIONE
Al Sig____
Indirizzo
Luogo e Data __________
Egregio sig. ______,
con la presente Le comunico la mia volontà di recedere dal contratto di locazione tra noi stipulato in data _____
e relativo all’immobile di sua proprietà sito a_______________________
in via ________________________________________ n.ro_________
Come da precedenti accordi, consegnerò l’immobile o libero in data_____in deroga rispetto a quanto previsto nel contratto di locazione il quale prevede un termine di preavviso pari a sei mesi, come bonariamente concordato. Con la presente quindi, Lei si impegna a non pretendere nessun ulteriore canone di locazione a partire dalla data _______ Dopo quella data, potrà restituirmi la cauzione pari a ____euro, entro ___giorni, dopo che avrà verificato che l’immobile è stato restituito nelle condizioni in cui mi è stato concesso.
Cordialmente
Firma Locatore
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Firma conduttore
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Disdetta affitto per giusti motivi
Quali motivazioni rappresentano “giusti motivi” per recedere dal contratto? Devono essere provati in qualche modo? In questo caso le situazioni possono essere davvero tante e specifiche, ecco perchè, la cosa migliore da fare è quella di rivolgersi a un sindacato degli inquilini (per esempio il Sunia), il quale potrà dare informazioni più “calibrate” al proprio caso.