Diventare rivenditore Sisal permette di aumentare potenzialmente le tue entrate. Una ricevitoria infatti consente ai clienti di giocare al lotto e alle altre scommesse legali, ma non solo: è possibile anche il pagamento di bollette, bollo auto, multe e si possono fare le ricariche del cellulare.
In questa guida completa ti spiego come diventare rivenditore Sisal, sia che tu abbia già un’attività esistente e desideri espanderla (per esempio un bar o una tabaccheria), sia che tu voglia crearne una nuova, i requisiti necessari, come ottenere la licenza e infine quanto costa e quanto guadagna una ricevitoria, anche sulle vincite.
Come fare
La platea di potenziali clienti, grazie alla partnership con Sisal, aumenta in maniera interessante. Ecco perché molti rivenditori che fino ad ora non offrivano questo tipo di servizio, decidono di attivarsi.
Non solo è possibile ampliare un’attività già esistente, puoi anche aprire un’attività ex novo e far si che sia già autorizzata Sisal. Sotto questo profilo non c’è alcun problema, tutto dipende da quello che desideri fare.
Sisal è l’acronimo di Sport Italia Società a Responsabilità Limitata, in Italia i punti vendita sono migliaia tra:
- Bar;
- Tabaccherie;
- Edicole.
Dunque se lo desideri, puoi aprire una ricevitoria ex novo, ossia partendo da zero, oppure ampliando i servizi di un tuo locale già aperto. Per esempio hai già un bar e pensi che diventare anche rivenditore Sisal rappresenti una interessante opportunità.
Requisiti
Se quindi vuoi aprire una di queste attività o ne hai già una, puoi anche diventare ricevitore Sisal. Ecco i requisiti necessari per diventarlo:
- Non devi avere procedimenti giudiziari passati e neanche in corso;
- Devi avere esperienza nella gestione di attività e affidabilità economica;
- Il locale dove intendi intraprendere l’attività deve essere idoneo, rispettare il TULPS (Testo Unito Leggi Pubblica Sicurezza) nonché i regolamenti locali;
- Devi essere lontano almeno 150 metri dalle altre ricevitorie Sisal.
Ottenere licenza
Se possiedi i requisiti appena esposti, allora puoi iniziare la procedura per diventare rivenditore Sisal.
Devi innanzitutto contattare la società Sisal, via raccomandata, fax oppure puoi compilare il form online. A questo punto la società ti contatta per prenotare con te un appuntamento presso il tuo locale. I funzionari fanno quindi un’ispezione.
Suggerimento
Se Sisal non risponde alla tua domanda, puoi ritentare l’anno successivo.
Se i controlli derivanti dal sopralluogo sono positivi, Sisal ti invita a frequentare un corso di formazione, disponibile anche online. Al termine del corso di formazione, hai tutte le nozioni per poter iniziare e finalmente ottieni la licenza Sisal.
Durata licenza Sisal
La licenza vale un anno solare. Se quindi per esempio ottieni la licenza il 30 aprile 2022, la licenza è valida fino al 31 dicembre 2022.
Una volta terminate tutte le procedure burocratiche,
Sisal a questo punto ti concede in comodato d’uso tutto l’occorrente per poter operare:
- POS, schermi e attrezzature varie;
- Materiale pubblicitario;
- Materiale informativo di carta.
Quanto guadagna
Una ricevitoria Sisal, ha il potenziale per portare a casa interessanti guadagni. Considera che si parla di una delle maggiori aziende attive nel campo scommesse e servizi di pagamento, si può quindi considerare un’attività particolarmente redditizia.
Generalmente, per ogni giocata la ricevitoria prende l’8%. Quindi su 100 euro di vendite, a te entrano in cassa 8 euro.
Quanto guadagna la ricevitoria sulle vincite
Vincita al superenalotto: ti stai chiedendo quanto spetta alla ricevitoria. Qual è la percentuale di una vincita al superenalotto, oppure la percentuale di una vincita al gratta e vinci. Te lo chiedi perché quando passi da un rivenditore Sisal e leggi altisonante la scritta “Vinti 10.000 euro!”, ti chiedi cosa ci abbia guadagnato la ricevitoria per esprimere tanta gioia e festosità.
Nulla. Niente di niente. Alla ricevitoria, che sia un bar o un tabaccaio, non spetta nulla in caso di vincita. L’unico guadagno che ha il rivenditore è quello sulle vendite, come spiegato nel passo precedente. Sulle vincite non guadagna nulla. Spesso però, la ricevitoria “festeggia” la vincita per due motivi:
- Sicuramente è contenta che un suo cliente abbia vinto (e magari spera in una mancia);
- Una vincita crea interesse da parte della clientela, per la serie “Lì in quella ricevitoria ha vinto qualcuno, potrei essere il prossimo!”. E dunque nelle settimane successive potenzialmente la clientela aumenta.
Quanto costa
Per quanto riguarda i costi, bisogna considerare due situazioni molto diverse:
- Apertura di un centro Sisal nuovo;
- Diventare rivenditore Sisal avendo già un’attività esistente. Quindi se per esempio hai già un bar e desideri anche diventare punto Sisal.
1. Apertura di un centro Sisal nuovo
In questo caso i costi da considerare sono:
- Locale (affitto o acquisto di un immobile);
- Attrezzature (computer, schermi, sistema di cassa…);
- Arredamento;
- Materiali;
- Bollette;
- Prodotti da vendere.
Non è possibile fare una stima precisa, ma giusto per avere un’idea, occorrono almeno sui 15.000 euro. Chiaramente tutto dipende anche dalla zona: se affitti un locale nel centro di Milano, forse 10.000 euro non ti bastano neanche per l’affitto.
A questi costi poi devi aggiungere i costi prettamente gestionali, contabili e fiscali:
- Apertura di una partita IVA, tenuta della contabilità e conseguente costo del commercialista (sui 1.000 euro all’anno);
- Contributi previdenziali, a partire dai 4.000 euro circa annui;
- Tasse, che dipendono dal tuo fatturato.
Per partire dunque, in una città che non sia Milano pieno centro, è bene avere almeno 20.000 euro in saccoccia, in modo da poter affrontare tutte le spese senza troppa difficoltà.
2. Diventare rivenditore Sisal avendo già un’attività esistente
In questo caso la situazione cambia e i costi si riducono drasticamente, perché più della metà del lavoro è già fatto. Supponiamo che tu sia il titolare di un bar e desideri diventare anche rivenditore Sisal. A differenza di chi apre un locale dal nulla, tu devi preoccuparti solo di:
- Fare spazio nel tuo locale, per accogliere pc e attrezzature per la ricevitoria;
- Presentare la domanda a Sisal.
Non devi quindi pensare ad aprire la partita IVA, perché la hai già, non devi pensare ad affittare il locale. Non devi scervellarti a capire quanto ti costerà il commercialista e quanto se ne andrà in tasse. Sei espertissimo ormai in tutto questo: diventare rivenditore Sisal per te rappresenta solo un passo in avanti, un guadagno in più.