Sogni una carriera come insegnante, ma al momento possiedi solo il diploma di scuola superiore. Hai sentito dire che diventare insegnante con il diploma è possibile. Ed è vero: ci sono delle possibilità anche per te!

In questa guida completa ti spiego il significato di docente ITP, cosa fa questo insegnante, i requisiti necessari per diventarlo, qual è il suo stipendio mensile, come partecipare a un concorso o inviare la MAD (messa a disposizione), infine come diventare docente ITP di sostegno.

Significato

ITP significa Insegnante Tecnico Pratico ed è appunto un docente che ha delle qualifiche pratiche: presta il suo lavoro spesso nei laboratori delle scuole superiori.

Pensa ad esempio ai docenti di sala/bar delle scuole alberghiere: sono dei docenti ITP. Oppure a un ITP che lavora presso un laboratorio informatico e insegna ai ragazzi a usare il computer e i software su esso installati.

Cosa fa

L’ITP lavora in laboratorio, di solito insieme all’insegnante classico. Questo a volte genera confusione: potresti essere portato a pensare che l’ITP sia una sorta di assistente del tuo insegnante. In realtà non è così: l’ITP è a sua volta insegnante e collabora con il collega per tutte le questioni riguardanti l’insegnamento degli studenti.

L’ITP assegna i voti, aiuta gli studenti ad apprendere la sua materia, tiene lezioni, partecipa anche agli scrutini finali. Si tratta dunque di una figura docente a pieno titolo.

Requisiti

Per diventare ITP è sufficiente il diploma di maturità. Non tutti i diplomi però danno l’accesso a questa professione: solo i diplomi ottenuti presso istituti tecnici o professionali.

Per la legge italiana quindi, si può diventare insegnante con il diploma: si può diventare ITP, che è a pieno titolo un docente. Per sapere se il tuo diploma permette di diventare ITP, devi visionare le classi di concorso, ossia le materie specifiche (individuate dal MIUR con dei codici) che puoi insegnare con il tuo titolo di studio.

Nello specifico, le classi di concorso per i docenti ITP puoi trovarle nella tabella B: da B1 a B32.

Stipendio mensile

Durante i primi otto anni della sua carriera, un docente ITP ha uno stipendio mensile di circa 21.000 euro. Ciò si traduce in una retribuzione mensile lorda di circa 1.900 euro e netta di circa 1.300/1.400 euro.

Un docente ITP guadagna leggermente di meno del docente laureato che insegna le classiche materie. Si tratta comunque di una differenza non alta: circa 1.000 euro all’anno, dunque 80 euro circa mensili.

Concorso

Per diventare ITP devi vincere un concorso, il cui bando è pubblicato periodicamente in Gazzetta Ufficiale (segui il sito del MIUR per sapere se ci sono concorsi in atto).

Per accedere al concorso ITP basta il diploma. La domanda di partecipazione va inoltrata tramite web, sempre attraverso il sito del MIUR. Il concorso prevede le seguenti prove:

  1. Prova scritta, composta da 50 domande a risposta multipla, da rispondere entro 100 minuti. Gli argomenti variano in base alla classe di concorso per cui ti candidi;
  2. Prova orale di massimo 45 minuti, dove commentare la prova scritta e l’argomento della classe di concorso.

Potrebbe esserci anche una prova preselettiva prima della prova e scritta e dell’orale.

Se superi il concorso, entri in una graduatoria di merito regionale: puoi quindi scegliere una scuola tra quelle disponibili (sempre nella regione in cui hai fatto domanda). Quindi se per esempio hai fatto domanda in Lombardia, puoi scegliere tra le scuole che hanno posti vuoti in Lombardia.

Una volta entrato a scuola, devi iniziare il tuo anno di prova, ossia un periodo di formazione e apprendimento, in cui un tutor ti segue da vicino e ti accompagna nel percorso di insegnamento. Qui trovi maggiori informazioni sull’anno di prova.

Sostegno

Se possiedi un diploma tecnico pratico, puoi diventare ITP e puoi anche partecipare ai corsi di specializzazione per diventare insegnante di sostegno.

Se quindi il tuo diploma ti permette di concorrere per una classe di concorso (ossia a insegnare una materia tecnico pratica), allora puoi anche frequentare un corso per l’insegnamento di sostegno e abilitarti.

Messa a disposizione

Possiedi un diploma che ti fa accedere a una classe di concorso (ossia ti permette di insegnare una materia tecnico pratica). Purtroppo, attualmente hai notato che non ci sono concorsi attivi, ma ti piacerebbe tanto iniziare a insegnare.

Non c’è bisogno di gettare la spugna: puoi presentare la MAD a tutte le scuole che desideri, senza limiti temporali e di spazio. La MAD è la Messa A Disposizione, ossia una lettera che tu invii al dirigente scolastico di un istituto per comunicare che sei a disposizione qualora avessero posti vacanti come ITP.

Le scuole infatti, per assumere i supplenti degli ITP, accedono prima alle graduatorie regionali. Se non trovano nessuno disponibile, allora iniziano a chiamare le persone che hanno inviato la MAD. Si tratta di un’opportunità da cogliere al volo se al momento non ci sono concorsi disponibili.

La nota interessante è che puoi inviare MAD a tutte le scuole che desideri e in qualsiasi città che tu possa raggiungere. Nel concorso devi scegliere le regioni che ti interessano, con la MAD invece puoi inviare la tua candidatura ovunque.